PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] consultava Rudolf Virchow sulla questione del cranio e della spina bifida, su cui aveva letto una memoria alla Regia Accademia medico-chirurgica di Napoli il 26 gennaio 1856 e su cui sarebbe tornato a scrivere negli anni '70. Il 26 marzo 1859 leggeva ...
Leggi Tutto
SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] et plexibus, Modena 1779).
Nel 1781 compì un viaggio in Francia, Inghilterra e Olanda, prendendo contatto con celebri anatomisti e chirurghi. A Parigi ebbe accesso alla Società reale di medicina e collaborò con Félix Vicq d’Azyr; durante una seduta ...
Leggi Tutto
GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] , Storia della omeopatia in Italia, Roma 1961, pp. 173-204, 297 s., 394; G. Donna d'Olderico, L. G. primo primario chirurgo e direttore sanitario dell'ospedale Cottolengo, in Riv. di storia della medicina, V (1961), pp. 167-175, e in Giorn. di ...
Leggi Tutto
D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] e discorsi nel primo centenario della morte di N. D., Cagnano Varano 1962, pp. 12-36;M. Capuano, La vita e l'opera del chirurgo D., Cagnano Varano 1962;E. Greco, N. D. e il suo metodo di enterorafia, in Atti d. XVIII Congr. d. Soc. ital. di storia ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] frequentò a Würzburg il laboratorio di F. D. von Recklinghausen e l'istituto di R. A. von Koelliker e segui a Londra i corsi di chirurgia tenuti da W. Fergusson e da T. Spencer; nel 1872 fu a Parigi, alla scuola di A. L. Ranvier e nell'istituto di C ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] della Corsica. In una lettera, datata 22 ott. 1847, indirizzata al Consiglio generale della Corsica (Intorno ad un viaggio medico-chirurgico fatto a pro dei poveri infermi della Corsica, durante i due anni decorsi tra il settembre 1845 e il settembre ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] in altri Paesi (Progetto di statuto organico per la fondazione di un Pio Istituto di soccorso in Milano pei medici e chirurghi, loro vedove e figli minori, residenti nella Lombardia..., in Gazz. medica di Milano, II [1843], pp. 286-290).
Il F. è ...
Leggi Tutto
BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] furono G. Corradi e P. Landi. Divenuto subito dopo la laurea, nel 1886, assistente effettivo presso la clinica chirurgica di Pisa, per circa tre anni il B. concentrò il suo interesse su argomenti di fisiopatologia sperimentale, di patologia generale ...
Leggi Tutto
MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] il 13 luglio 1622 e il 23 nov. 1626. Del Collegio medico, organo giurisdizionale e di controllo dell'attività di medici chirurghi e speziali a Bologna e nel contado, fu prima decano e, dal 1664, priore. All’interno delle due istituzioni a partire ...
Leggi Tutto
FAILLA, Gioacchino
**
Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] di ricerche radiologiche istituito dalla Columbia University e il titolo di professore al collegio dei medici e dei chirurghi.
Divenuto ormai una autorità nel campo della fisica delle radiazioni e della radioprotezione, il F. ebbe numerose richieste ...
Leggi Tutto
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...