FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] di ricerche radiologiche istituito dalla Columbia University e il titolo di professore al collegio dei medici e dei chirurghi.
Divenuto ormai una autorità nel campo della fisica delle radiazioni e della radioprotezione, il F. ebbe numerose richieste ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] Firenze 1845.
Il C. morì a San Felice a Ema (Firenze) il 30 dic. 1855.
Bibl.: A. Bonola, F. C., in La chirurgia degli organi di movimento, XXVII (1942), pp. 67-78; I. Cappellini, Gli inizi dell'ortopedia in Italia e l'opera dei fratelli Carbonai a ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] e di fistole perineali, di quelle retto- e vescico-vaginali e di enterorrafia per la chirurgia generale. Lo strumento subì poi numerose modifiche a opera di altri chirurghi, così che non è stato più associato al nome del suo ideatore.
Molto nota in ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] G. A. Moschini, Della letter. venez. del secolo XVIII fino a' nostri giorni, III, Venezia 1806, pp. 213 s.; M. G. Levi, Ricordi intorno agli incliti medici,chirurghi e farmacisti che praticarono loro arte in Venezia dopo il 1740, Venezia 1835, p. 19. ...
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CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] . 136; G. M. Mira, Bibliogr. sicil., I, Palermo 1875, p. 172; Diz. deiSicil. ill., Palermo 1939, p. 97; G. Pitré, Medici, chirurghi,barbieri e speziali antichi in Sicilia (secc. XIII-XVIII), Firenze 1942, p. 52,59; E. Garin, St. della filos. ital, II ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] ai disgraziati abitanti. Furono approntati altri quattro lazzaretti. Gli editti erano severissimi: si impediva a medici, chirurghi e speziali di allontanarsi dalla città; chiunque non denunciasse il proprio o l'altrui contagio veniva condannato alla ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] insigniti dell'Ordine della Corona di ferro ed altri della Croce d'onore ed il rimanente Dottori di legge, e Medicina, Chirurghi e Ingegneri" (Ruffini, p. 286).
Al F., che aveva tagliato ogni legame con Modena, donde nel 1837 gli sarebbe giunta la ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] et microscopica, III [1910-11], pp. 322-326; Intorno alla reazione meiostagminica nei versamenti, in Bollettino della Società medico chirurgica di Pavia, XXIV [1910], pp. 542-545 e in Clinica medica italiana, XLIX [1910], pp. 720-725), su particolari ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] italiani ed europei, compì viaggi di studio all'estero e per circa tre anni, dal 1866 al 1869, frequentò le più rinomate cliniche chirurgiche dell'epoca: fu a Vienna, dove conobbe C. A. T. Billroth e ne seguì la scuola, a Berlino, a Lipsia, presso J ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] intervento, già ipoteticamente considerato da D. Fournier fin dal 1677, era stato eseguito da M.-F.-X. Bichat con altri chirurghi nel XVIII secolo all'hôtel-Dieu di Parigi. Sull'argomento il G. fu anche relatore al congresso della Società italiana di ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...