CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] 1198 e del 1200, e un canonico Petrus (o Petrobonus) de Conflentia (cfr. F. Gabotto, Saggio di un dizionario dei medici e chirurghi..., in Boll. stor.-bibl. subalpino, XX [1916], 1-4, p. 18). Nel 1395 un Giacomo da Confienza era medico di casa Savoia ...
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WHITEHEAD, Walter
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 12 ottobre 1840 in Haslam Hey, presso Bury (Inghilterra), morto il 19 agosto 1913 a Colwyn Bay. Si laureò a Manchester nel 1867; fu chirurgo del [...] 's Hospital for Women and Children, poi del Manchester Royal Infirmary e dal 1894 al 1900 professore di clinica chirurgica nella Victoria University di Manchester.
Ha proposto parecchi nuovi metodi operatorî, tra i quali ricordiamo l'escissione della ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] , pp. 506-509; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna, Bologna 1940, II, pp. 133, 156, 165, 169, 189; G. G. Forni, La chirurgia nello Studio di Bologna dalle origini a tutto il secolo XIX, Bologna 1948, pp. 160-162; Encicl. Ital., V, p. 268. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] fornito di manico, facilitò l'esame visivo della laringe; già negli anni Sessanta i medici lo usavano quale supporto per la rimozione chirurgica dei polipi in quest'area. Allo stesso modo, lo specolo auricolare di Toynbee e Wilde (1862) e l'otoscopio ...
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Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] G. Guidi, G. Andrea della Croce, Girolamo Fabrici d’Acquapendente e in seguito A. Scarpa e D. Cotugno. Come la chirurgia, così anche l’o. ha realizzato enormi progressi dopo la seconda metà del 19° sec., con l’introduzione prima dell’antisepsi ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] di Bologna, XVI (1929), 7, p. 49; Un secolo di progresso scientifico italiano. 1839-1939, V, Roma 1939, p. 80; G. Forni, La chirurgia nello Studio di Bologna, Bologna 1948, pp. 174 s.; Id., A. Murri e P. L., in Atti del I Convegno della Marca fermana ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] di Siena nel 1794, esercitò in provincia fino al 1800; da quello stesso anno ebbe la cattedra di istituzioni chirurgiche presso l'università di Siena. Nel 1801 iniziò gli esperimenti di inoculazione del vaiolo. Divenuto segretario del Comitato di ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] .
Bibl.: O. Uffreduzzi, A. C., in Giorn. d. R. Accad. med. di Torino, s. 5, XCI(1928), pp. 182-96; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem;G. Vernoni, Trattato di patol. generale, II, Firenze 1954, coll. 1092 s.; H. Y. Parish, A history of ...
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In questi ultimi anni, mentre l'ulcera gastrica costituisce sempre un'indicazione alla resezione gastro-duodenale - indicazione che è legata fondamentalmente alla documentata tendenza alla anaplasia maligna [...] in esame le ricerche sperimentali di I. P. Pavlov, E. Stahnke, J. B. Hartzell, ecc. e l'esperienza clinica di molti chirurghi tra cui vanno ricordati Pieri e Schiassi, e si è giunti alla conclusione che il modo migliore per ottenere tale abbassamento ...
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Chirurgo, considerato uno degli iniziatori della cardiochirurgia, nato a Roma il 16 agosto 1868, morto ad Albano Laziale il 20 aprile 1959. Si laureò in medicina a Roma (1893). Avviatosi alla carriera [...] e di canfora, al fine di ostacolare i fenomeni di collasso.
L'impresa di F. fu di esempio per altri chirurghi italiani e stranieri, sicché nel breve volgere di due anni vennero segnalati altri dodici interventi del genere. Ciò ha peraltro determinato ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...