BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] , V, Napoli 1848, pp. 161 s., 254-256, 280 s., 288, 473 s., 754, 823-825, 831 s., 846, 915; A. Corradi, Della chirurgia in Italia…, Bologna 1871, p. XIX s., ad Indicem; C.Calcaterra, Il nostro immin. Risorg.,Torino 1935, pp. 348-353; A M. Dogliotti ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] fiorini.
B. si trasferì così per un lungo periodo a Saluzzo, ove probabilmente tenne un insegnamento privato di medicina e chirurgia, avendo tra i suoi discepoli Facinotto Tiberga e Giovanni de' Romani.
Quest'ultimo viene preposto a B. per quel che ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] volume non giovò certo alla fortuna dell'autore. Classificato al secondo posto per la cattedra di clinica medica per i chirurghi dell'Università di Pavia, fallito il tentativo di ottenere l'incarico di assistente presso l'ospedale di Cremona, riuscì ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] unicamente in presenza di deficit motori o sfinterici e nei casi ribelli alla terapia medica e fisioterapica. La ferita chirurgica è solitamente di piccole dimensioni e la ripresa funzionale piuttosto rapida. Negli ultimi anni del 20° secolo si sono ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] e partecipò all'assedio di Santhià.
Ne approfittò per studiare le ferite d'arma da fuoco, dimostrando falsa la teoria dei chirurghi spagnoli, seguaci di Giovanni da Vigo, per i quali la ferita da archibugio era velenosa; egli mostrò che l'aspetto di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] e quindi gli sperimentatori colti si accorsero di agire in maniera empirica.
La tipica visita di un medico, di un chirurgo o di un farmacista esperto e preparato era sempre finalizzata a un unico caso. Il medico poteva annotare informazioni sui casi ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] è passati dall'era pionieristica alla moderna pratica clinica.
Nel 1960 Jules Jacobson ‒ al quale si deve l'espressione 'chirurgia microvascolare' ‒ descrisse per primo l'anastomosi tra due vasi di 1,4 mm di diametro mediante un microscopio operatore ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] ottenere l'ambita cattedra nell'anno accademico 1612-13 e la tenne fino al 1617-18. Nel 1613 fu inoltre ingaggiato come chirurgo nell'ospedale ferrarese di S. Anna dove fu più volte richiamato all'ordine per eccesso di libertà di pensiero e di azione ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] Si tratta di uno dei tanti manoscritti dell'opera di chirurgia del B., che si chiude appunto con alcuni capitoli dedicati che il Lami (Catalogus, p. 72) indica nel modo seguente: "Trattato Chirurgico, n. IV, Cod. chart. in 4°, n. XV (Thorndike, More ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] c.p. ha acquisito un enorme campo d'azione, in quanto assorbe in sé interventi di quasi tutte le specialità chirurgiche. A scopo di sintesi cercheremo di raggruppare alcune patologie particolari che sono oggetto d'intervento della c.p., prendendo in ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...