Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] continue, gli Aztechi avevano in questo campo una solida esperienza. Juan de Torquemada (1557 ca.-1624) affermava che i chirurghi aztechi erano molto abili e in grado di guarire le ferite più rapidamente dei loro colleghi spagnoli (Monarquía indiana ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] ortopedica, VII (1955), pp. 359-373; A. Dal Monte, Su quanto dell'opera di C. rimane a 60 anni dalla morte, in Chirurgia d. organi di movimento, LXI (102), pp. 539-542; F. Vigliani, L'operazione di C. allo scadere del suo settantesimo anno, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] medicina e delle scienze mediche, ma entro certo limiti. Bernard osservava: "Il principio della moralità della medicina e della chirurgia consiste nel non condurre mai su un uomo un esperimento che potrebbe in qualsiasi misura nuocergli", e ciò anche ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] dott., Giessen 1909. Alleori (pp. 54-77) ha poi ripubblicato il testo edito da Werk.
Fonti e Bibl.: Guido de Chaulhaco, Chirurgia magna, Lugduni 1585, p. 7; N.F.J. Eloy, Dictionnaire historique de la médecine ancienne et moderne, III, Mons 1778, pp ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] era ancora a Vienna nel luglio 1846 allorché inviò la sua domanda di partecipazione al concorso per il posto di chirurgo circolare di Trento.
Gli avvenimenti della primavera del 1848, che tanti entusiasmi e tante speranze dovevano suscitare anche in ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] dal 1888 fino al 1919 (anno in cui, superati i limiti di età, si ritirò dall'insegnamento) a quella di clinica chirurgica.
Il nome del B. è soprattutto legato a un metodo operatorio per la cura radicale dell'ernia inguinale. Tale metodo, grazie ...
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Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] aiuto medico. Durante la Prima guerra mondiale prestò servizio militare con il grado di tenente medico presso la III Ambulanza chirurgica di R. Bastianelli, meritando di essere decorato con la croce al merito di guerra. Per l’opera prestata durante ...
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In questi ultimi anni si sono aperte alla chirurgia nuove vie che hanno consentito progressi realmente significativi ed altri ancora più notevoli ne promettono; è stata di importanza fondamentale l'evoluzione [...] chiaro quanto grande risulti in tal senso la responsabilità dell'anestesista.
3) Shock ematogeno secondario: è il più importante in chirurgia e si verifica in seguito a perdita di sangue o di liquidi locali, a vasti traumatismi tessutali, ecc.; si ha ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] di Bologna, VII (1873), 1, pp. 20, 47 s., 214 s., 263 s., 309, 317-320, 390, 481, 627 s.; D. Giordano, Compendio di chirurgia operatoria italiana, Torino 1911, pp. 51, 54, 128, 134 s., 154, 207, 220, 222, 224, 229, 231, 234-237, 482, 600, 820 s., 823 ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] e la necessità della sua diffusione al di là delle barriere etniche; riconosceva la pari dignità tra medici e chirurghi, questi ultimi in passato ingiustamente discriminati da pregiudizi. Gran parte della sua dottrina e dei suoi principi filosofici e ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...