CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] , IV, Napoli 1846, pp. 416, 536; D. Giordano, Un commentatore del "Libro delle ulcere" di Ippocrate ed una discendenza di chirurghi: i Cignozzi, in Riv. stor. delle scienze mediche e naturali, XVI(1925), pp. 1-12 (successivam. in Scritti e discorsi ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] consultava Rudolf Virchow sulla questione del cranio e della spina bifida, su cui aveva letto una memoria alla Regia Accademia medico-chirurgica di Napoli il 26 gennaio 1856 e su cui sarebbe tornato a scrivere negli anni '70. Il 26 marzo 1859 leggeva ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] , Storia della omeopatia in Italia, Roma 1961, pp. 173-204, 297 s., 394; G. Donna d'Olderico, L. G. primo primario chirurgo e direttore sanitario dell'ospedale Cottolengo, in Riv. di storia della medicina, V (1961), pp. 167-175, e in Giorn. di ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] e discorsi nel primo centenario della morte di N. D., Cagnano Varano 1962, pp. 12-36;M. Capuano, La vita e l'opera del chirurgo D., Cagnano Varano 1962;E. Greco, N. D. e il suo metodo di enterorafia, in Atti d. XVIII Congr. d. Soc. ital. di storia ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] l'arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da L. 50.000 a L. 500.000.
D'altra parte i medici chirurghi ed i veterinarî che, allo scopo di favorire l'abuso degli s., rilasciano prescrizioni contenenti s. senza che vi sia necessità di cura o in ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] frequentò a Würzburg il laboratorio di F. D. von Recklinghausen e l'istituto di R. A. von Koelliker e segui a Londra i corsi di chirurgia tenuti da W. Fergusson e da T. Spencer; nel 1872 fu a Parigi, alla scuola di A. L. Ranvier e nell'istituto di C ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] della Corsica. In una lettera, datata 22 ott. 1847, indirizzata al Consiglio generale della Corsica (Intorno ad un viaggio medico-chirurgico fatto a pro dei poveri infermi della Corsica, durante i due anni decorsi tra il settembre 1845 e il settembre ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] Il pronto soccorso effettuato da personale sanitario può essere distinto in due grandi categorie, quella medica e quella chirurgica, che spesso devono essere associate e completate dalla rianimazione e dalla terapia intensiva. Le prime manovre mirano ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] in altri Paesi (Progetto di statuto organico per la fondazione di un Pio Istituto di soccorso in Milano pei medici e chirurghi, loro vedove e figli minori, residenti nella Lombardia..., in Gazz. medica di Milano, II [1843], pp. 286-290).
Il F. è ...
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Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] acido fenico: prima di ogni intervento, lo faceva spruzzare nell'ambiente e spargere sulla cute del malato, sulle mani dei chirurghi e sui teli del lettino operatorio. Semmelweis e Lister furono i primi a registrare una diminuzione degli indici di ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...