MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] 1583-84, il conferimento di un paio di licenze in chirurgia, un caso di legittimazione di figli naturali nel 1575. Il disturbi lamentati dal suo augusto paziente, in particolare della palpitazione cardiaca.
Della fama raggiunta dal M. si dà atto nella ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] di eventuali emorragie e la funzionalità cardiaca.
Affezioni cardiovascolari
Il pronto soccorso, sia medico sia chirurgico, può essere richiesto in caso di affezioni cardiache, che vanno dall'arresto cardiaco agli infarti, ai gravi disturbi del ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] K.F. Wenckebach, a una particolare aritmia cardiaca caratterizzata dall'allungamento progressivo e costante del tempo clinici sui centri sensorii corticali, in Annali universali di medicina e chirurgia, CCXLVII [1879], pp. 293-329). Proseguì a lungo ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] al bisogno di energia della macchina cardiaca (seconda Quaestio), comprende anche una 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] monozigoti. La scoperta della tolleranza immunitaria convince i chirurghi a tentare, nella seconda metà degli anni Cinquanta, cuore di babbuino su una neonata con una grave malformazione cardiaca (Baby Fea) che sopravvisse 20 giorni.
Dalla seconda ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] verso lo studio dell'ematologia e della endocrinologia.
In quel periodo il D. si occupò della patologia cardiaca, studiando il complicato capitolo delle aritmie tonotropiche con ricerche sperimentali sul cuore degenerato artificialmente. Nel giugno ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] 18( secolo, ibid., LXVII (1967), pp. 97-140.
Direttore delle scuole di specializzazione in allergologia e in malattie cardiache, membro di varie accademie e società scientifiche, il L. fu presidente dell'Accademia medico-fisica fiorentina.
Il L. morì ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] laurea nel 1912, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pisa, dove si laureò a pieni voti (1958), pp. 28-36; Variazioni di volume e di dinamica cardiaca in clinica esaminate alla luce della "legge del cuore", in Minerva ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] anche i contributi recati dal L. in questo periodo alla patologia cardiaca, in particolare del cane e dei bovini (Contributo allo studio istituto del radio della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Bologna, tentò di utilizzare materiale ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] osservò per primo e che rese noto alla Società medica chirurgica di Bologna, nella seduta del 17 giugno 1908. Nella 380 s.), diede la prima nota sul riflesso oculo-cardiaco; aveva analizzato alcuni fenomeni respiratori provocati con la compressione ...
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cardiochirurgia
cardiochirurgìa s. f. [comp. di cardio- e chirurgia]. – La chirurgia del cuore e dei grossi vasi mediastinici, che ha come campo d’intervento, tra l’altro: la correzione di quasi tutte le cardiopatie congenite e delle malformazioni...
pericardiotomia
pericardiotomìa s. f. [comp. di pericardio e -tomia]. – Intervento chirurgico di incisione del sacco pericardico al fine di asportare corpi estranei o formazioni patologiche intrapericardiche o di scoprire il cuore, nel corso...