Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] scheletrici andati distrutti e non più curabili con la chirurgia conservativa, vuoi per l'inoltrata evoluzione di malattie deformità vertebrale può associarsi a una malformazione renale, cardiaca o del midollo spinale.
Altri obiettivi dell'ortopedia ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] di eventuali emorragie e la funzionalità cardiaca.
Affezioni cardiovascolari
Il pronto soccorso, sia medico sia chirurgico, può essere richiesto in caso di affezioni cardiache, che vanno dall'arresto cardiaco agli infarti, ai gravi disturbi del ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] K.F. Wenckebach, a una particolare aritmia cardiaca caratterizzata dall'allungamento progressivo e costante del tempo clinici sui centri sensorii corticali, in Annali universali di medicina e chirurgia, CCXLVII [1879], pp. 293-329). Proseguì a lungo ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] al bisogno di energia della macchina cardiaca (seconda Quaestio), comprende anche una 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D' ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] verso lo studio dell'ematologia e della endocrinologia.
In quel periodo il D. si occupò della patologia cardiaca, studiando il complicato capitolo delle aritmie tonotropiche con ricerche sperimentali sul cuore degenerato artificialmente. Nel giugno ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] 18( secolo, ibid., LXVII (1967), pp. 97-140.
Direttore delle scuole di specializzazione in allergologia e in malattie cardiache, membro di varie accademie e società scientifiche, il L. fu presidente dell'Accademia medico-fisica fiorentina.
Il L. morì ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] laurea nel 1912, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pisa, dove si laureò a pieni voti (1958), pp. 28-36; Variazioni di volume e di dinamica cardiaca in clinica esaminate alla luce della "legge del cuore", in Minerva ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] osservò per primo e che rese noto alla Società medica chirurgica di Bologna, nella seduta del 17 giugno 1908. Nella 380 s.), diede la prima nota sul riflesso oculo-cardiaco; aveva analizzato alcuni fenomeni respiratori provocati con la compressione ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] . Nel 1862 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia. Nel 1867, mentre frequentava il rappresentare la base delle sue successive ricerche sulla fisiologia cardiaca. Per consiglio dello stesso Helmholtz si recò poi a ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] , si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia: allievo interno nell'istituto di patologia generale . Vita; Sclerosi coronarica, lesioni miocardiche e insufficienza cardiaca nella nefrite cronica; contributo anatomo-clinico e fisiopatologico, ...
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cardiochirurgia
cardiochirurgìa s. f. [comp. di cardio- e chirurgia]. – La chirurgia del cuore e dei grossi vasi mediastinici, che ha come campo d’intervento, tra l’altro: la correzione di quasi tutte le cardiopatie congenite e delle malformazioni...
pericardiotomia
pericardiotomìa s. f. [comp. di pericardio e -tomia]. – Intervento chirurgico di incisione del sacco pericardico al fine di asportare corpi estranei o formazioni patologiche intrapericardiche o di scoprire il cuore, nel corso...