Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] più dita tra di loro. Ciò che è importante definire ai fini chirurgici è se tale unione è solo della cute o anche delle strutture ossee rispetto delle fibre nervose e dei vasi, e una plastica della cute nello spazio interdigitale. Mano a mano che il ...
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Ginecologo e ostetrico (Edimburgo 1845 - Llandudno 1899); primario a Birmingham. Fu l'iniziatore della chirurgia degli annessi (1872), che gli creò fama internazionale, nonché l'ideatore del taglio ad [...] H nelle lacerazioni complete vaginorettali e di operazioni di plastica che poi ebbero larga applicazione. Ebbe la cattedra di ginecologia al Queen's College. Tra le sue opere si ricordano come più significative: The pathology and treatment of ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di aria compressa. Nella formatura per pressatura, il v., di sufficiente plasticità, è immesso in uno stampo metallico caldo, in cui si abbassa . Si usano nella trasmissione dei dati, in chirurgia e nella lavorazione dei materiali.
Il v. lungo ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] tireotomia o tireofissura): costituisce una fase particolare degli interventi chirurgici che implicano l’apertura della cavità laringea. Laringostomia Intervento chirurgico di plastica laringea, tendente a correggere uno stato di stenosi cicatriziale ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] del t. all’osso timpanico.
Patologia e chirurgia
La perforazione del t., che può essere conseguenza classica, in soluzioni varie e originali quale motivo di plastica architettonica successivamente elaborato (v. fig.), soprattutto nei sec. ...
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Classe di materie plastiche sintetiche usate specialmente come fibre tessili (➔ poliammide). La sintesi del polimero dell’esametilendiammina e dell’acido adipico, le cui principali caratteristiche consistono [...] forma di fiocco, di tappeti; si usa inoltre come materia plastica per fabbricare oggetti con la tecnica dello stampaggio a iniezione: si si usano fili di n. per suture chirurgiche, reti di n. per interventi di plastica e tubi di n. di vario calibro ...
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Chirurgo italiano (Trieste 1900 - Roma 1976). Prof. univ. dal 1939, ha insegnato clinica chirurgica a Cagliari, patologia chirurgica a Modena, Firenze e Roma ove (1959-70) ha diretto la clinica chirurgica [...] l'ideazione o l'innovazione di numerose tecniche operatorie (interventi di chirurgia cardiaca e vascolare, pneumonectomia allargata, esofago-gastro-plastica, gastrectomia totale, coledocoduodenostomia, resezione allargata del cancro del retto, ecc ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] . Accanto quindi al problema della demolizione si presenta per il chirurgo un problema, non meno complesso, che è quello della ricostruzione. Si ricorre perciò alle cosiddette plastiche, cioè, per es., alla creazione di pseudovesciche per mezzo di ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] si fa sedere sopra uno sgabello basso, mentre il chirurgo sta in piedi: di preferenza il paziente vien fatto Ranzi, P. Frangenheim). Inoltre può essere utilizzato per l'esofago-plastica, invece di un'ansa digiunale, un tratto del colon trasverso (M ...
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NEUROCHIRURGIA.
Roberto Delfini
– Chirurgia spinale. Neurochirurgia oncologica. Neuroendoscopia. Neurochirurgia funzionale. Neuronavigazione e robotica. Trattamento endovascolare. La donna neurochirurgo. [...] viene effettuato sulla base di programmazioni usando neuroimmagini. Al momento questo genere di chirurgia viene impiegata a livello sperimentale su modelli plastici, per procedure ancora molto semplici, che comprendono l’esecuzione guidata di fori ...
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plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...