Chirurgo nato a Monsummano nel 1855, morto a Firenze il 4 aprile 1903; laureato in medicina e chirurgia nel 1877, fu poi allievo del Corradi; professore di clinica chirurgica nell'università di Modena [...] infettiva e metastatica dell'osteomielite acuta, e (1891) l'azione piogenica del bacillo del tifo. Portò contributi importanti specialmente alla chirurgia dello stomaco, delle vie biliari, della milza.
Bibl.: E. Burci, Commem. di F.C., Firenze 1904. ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] di B., il Russo, all'inizio del Duecento. La congettura può essere accolta in quanto sappiamo per certo, sempre dall'explicit della Chirurgia magna, che l'opera fu compiuta nel gennaio del 1253 (e non del 1252 come ha giustamente notato il Russo). Il ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] (a lui si deve, fra l'altro, la realizzazione della scuola di specializzazione in tisiologia della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino), il G. affiancò una attività di ricerca scientifica di primissimo piano.
Di formazione ...
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CHIAVARO, Angelo
Arnaldo Cantani
Nacque a Catania il 29 giugno 1870 da Gaetano e da Maria Costa. Conseguita la licenza classica, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] A. Curci, di patologia generale, diretto da G. B. Ughetti. Iscrittosi nel 1893 al quinto anno della facoltà di medicina e chirurgia di Roma, ove frequentò il corso di polizia sanitaria tenuto da A. Celli, l'anno seguente si trasferì a Firenze: qui si ...
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Cesa-Bianchi, Marcello. – Psicologo e neuropsichiatra italiano (Milano 926 - ivi 2018). Allievo di padre Agostino Gemelli, laureato in Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Milano nel 1949 [...] e specializzato in psicologia all’Università cattolica nel 1951, ha fondato e diretto l'Istituto di psicologia e le scuole di specializzazione in Psicologia e psicologia clinica di questo ateneo, del quale ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] , i più dotati dei quali furono indirizzati ad ampliare il dominio della specialità nei nuovi campi della chirurgia plastica, della otoneurologia e della istopatologia.
Relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali, il F. fu autore ...
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BERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Chivasso il 30 nov. 1841 da Giovan Battista, medico, e da Leocadia Foassa. Laureatosi nel 1864 in medicina e chirurgia presso l'università di Torino, dopo [...] e pediatria, e nel 1877 conseguì la libera docenza in ostetricia e ginecologia.
Il B. si dedicò particolarmente alla chirurgia ostetrico-ginecologica, legando il suo nome a uno dei primi parti cesarei che furono eseguiti in Italia su donne rachitiche ...
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Pozzi, Samuel-Jean de
Chirurgo e ginecologo francese (Bergerac 1846 - Parigi 1918). Si occupò di anatomia comparata e di antropologia, poi di chirurgia, specializzandosi in chirurgia ginecologica, disciplina [...] nella quale fu un pioniere. Prof. di ginecologia dal 1900, effettuò numerose ricerche nel campo della patologia ginecologica. Sindrome di P.: lombalgia e leucorrea, associate a endometriosi ...
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Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell'università di Strasburgo e poi (1931) dell'Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. I suoi studî [...] sulla patogenesi dell'ulcera gastroduodenale, sulla fisiologia delle coronarie. È considerato uno dei maggiori esponenti della chirurgia fisiologica perché i suoi metodi originali sono orientati sul concetto del ripristino della funzione dell'organo ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] da L. Devoto, II, ibid. 1931, pp. 761-782; Le ematurie. Diagnosi e terapia, in Arch. ed atti della Soc. ital. di chirurgia, XXXVII (1931), pp. 401-450; La terapia delle sindromi ipertiroidee, in Attualità di terapia medica, I, Milano 1937, pp. 67-74 ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...