RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] e a Monza (1822-23), dove seguì il corso di logica. Lasciata la talare, si iscrisse nel 1823 alla facoltà di medicina e chirurgia a Pavia, tentando inutilmente di entrare nel collegio Borromeo. Si laureò il 2 giugno 1830 con una tesi in latino sugli ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] quel ciclo di studi rientrò in famiglia a Siena e qui, nel 1872, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia. Due anni più tardi seguì la famiglia a Reggio nell'Emilia, dove il padre era stato chiamato alla direzione del locale frenocomio ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] compiuto gli studi presso il collegio dei nobili di Parma, retto dai gesuiti, Torrigiani seguì le orme del padre, che era chirurgo, studiando presso la facoltà medica dell’Università di Parma. A ventun anni, nel 1750, difese alcune tesi di fisica e ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] clinica diretta da Giuseppe De Matthaeis e l’ospedale di S. Giacomo degl’incurabili. In questo nosocomio fece pratica di chirurgia e decise di non seguire quel ramo dell’arte per il disagio provato durante gli interventi ampiamente demolitivi allora ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] , gli furono affidati i capitoli riguardanti la bocca, la faringe, la laringe e la trachea nel Trattato italiano di chirurgia redatto da distinti professori e specialisti (Milano, Vallardi [s.d.]).
Socio fondatore della SILOR, ne fu altresi tesoriere ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] cronologica e geografica dell'attività di H. è dato proprio dalla sua traduzione ebraica di un testo medico latino, la Chirurgia magna di Bruno da Longobucco: giacché l'opera di Bruno venne ultimata a Padova nel gennaio 1253 e Steinschneider data la ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia in Italia dalla metà del sec. XVIII, Bologna 1774-1777, pp. 110 ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] 1771 e il 1785, di cui serbò sempre grato il ricordo. Nel 1773 svolse il praticantato presso le scuole di chirurgia dell’arcispedale fiorentino di S. Maria nuova sotto la responsabilità di Angelo Nannoni. Vincitore di una borsa di studio, istituita ...
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TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] a Milano si recò per un anno a Graz e poi si iscrisse all’Università di Padova, dove si laureò in medicina e chirurgia nel 1880. A causa della nota fede irredentista sua e della famiglia, il governo asburgico gli impedì l’esercizio della libera ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] in successione l’incarico di delegato aspiranti, delegato juniores e presidente.
Si iscrisse, quindi, alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Padova, dove si laureò nel 1949, per poi conseguire la specializzazione nel 1951. Durante il ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...