POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] all’Università di Sassari. Fu subito chiamato (1921) con voto unanime alla cattedra di botanica della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Siena ed ebbe la direzione della Scuola di farmacia (1924-1926) e dell’Orto botanico. Professore ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] 110; C. Poggiali, Memorie per la storia letter. di Piacenza, I, Piacenza 1789, p. 6; E. Motta, L'ediz. piacentina della "Chirurgia", in Il Biblioffio, IX (1888), p. 96; L. Cerri, Iprimordi della stampa in Piacenza (secc. XV-XVI), Piacenza 1894, pp. 1 ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] l’invito di imbarcarsi per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la Ferdinando III, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di un anno. Da Calcutta si trasferì a Travancore (oggi Trivandram) – dove risiedette per lo più ...
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SOBRERO, Ascanio.
Marco Ciardi
– Nacque a Casale Monferrato il 12 ottobre 1812 da Giuseppe Gaetano (1781-1873) e da Giuseppina De Michelis (1794-1878).
Il padre, originario di Murello, un borgo vicino [...] (alla fine raggiunse il grado di generale), mentre Ascanio si dedicò agli studi medici, laureandosi in medicina (1832) e chirurgia (1833) e ottenendo l’abilitazione alla professione. Il suo obiettivo era quello di diventare un docente, piuttosto che ...
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SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] , zoologia e anatomia comparata nella facoltà di scienze e biologia e zoologia generale nella facoltà di medicina e chirurgia. In quel periodo fu inoltre direttore dell’istituto di zoologia della stessa Università. Partecipò quindi al concorso per ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] del commissariato, dove fu ammesso a far pratica alla sezione fototopografica e ad apprendere qualche rudimento di medicina e chirurgia.
Messosi in aspettativa, nel maggio del 1884 raggiunse Assab in Eritrea, da dove tuttavia rientrò in Italia l'anno ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] egli stesso la diagnosi - morì il 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo aveva proposto per la nomina a professore ordinario e l'Accademia dei Lincei lo aveva eletto socio corrispondente ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] compiuti soprattutto in Francia, i suoi tentativi di immettere "un po' d'aria fresca" nei campi dell'arte medica e della chirurgia. A sua volta il sovrano, nel dare il consenso al passaggio del B. alla cattedra di medicina pratica, gli accordava, il ...
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PURITZ MANASSE, Ernestine (Ernestina Paper)
Paola Govoni
PURITZ MANASSÉ, Ernestine (Ernestina Paper). – Nacque a Odessa nel 1846 da Michele Puritz e da Sara Ritter.
Visse in Italia dal 1872 alla morte, [...] di Pisa (2° versamento), D.I.67 N, Rassegne dell’a.a. 1872-73, inserto Medicina e chirurgia, n. 20 (16 novembre 1872); Rassegne dell’a.a. 1873-74, inserto Medicina e chirurgia, n. 27 (19 novembre 1873); Rassegne dell’a.a. 1874-75, inserto Medicina e ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] spese conservato nell'Archivio della città, la disciplina che egli avrebbe cominciato ad insegnare sarebbe stata invece la chirurgia. Comunque sia, almeno nei primi anni del suo insegnamento bolognese, il F. dedicò i suoi sforzi soprattutto alle ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...