BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] entrato nelle sue grazie) e del suo successore Clemente XI. Nel 1696 (o nel 1695) gli venne affidato l'insegnamento della chirurgia e della anatomia alla Sapienza di Roma, ove, nel 1700, ebbe la cattedra di medicina teorica: nell'ultimo anno della ...
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NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] De motibus dubiis’: Die lateinische Übersetzung des N. da R., in Traditio, XLIX (1994), pp. 171-233; Guy de Chauliac, Inventarium sive Chirurgia magna, a cura di M.R. McVaugh, Leiden-New York-Koln, 1997; M.R. McVaugh, N. da R.’s translations of Galen ...
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TRULLI, Giovanni
Luca Tonetti
– Nacque il 20 marzo 1599 a Veroli (Frosinone), da Leonardo, di cui non è nota la professione, e da Giulia Campanari (Frosinone, Archivio storico diocesano, sezione Veroli, [...] 20 febbraio 1638 (ibid., XIX, pp. 552-554; cfr. Grondona, 1967), e si basò su una relazione redatta forse da un chirurgo fiorentino e fatta arrivare a Roma tramite Borghi. Trulli ne aveva dedotto che la cecità di Galilei dipendesse da una «suffusione ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] maggio 1948.
Troppo lungo sarebbe vagliare la produzione scientifica dell'A., che assomma a ben 74 lavori originali. La chirurgia del setto nasale, preconizzata dal Langenbeck (1842), studiata dall'Adams (1875) e realizzata su larga scala dall'Asch ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] da assegnare agli operai depositanti. Nell’ottobre del 1893 ebbe la nomina a preside della facoltà di medicina e chirurgia e pubblicò a Torino uno studio sperimentale, Contributo per lo studio delle funzioni della pelle, condotto insieme al suo ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] . Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci informa che lo J. morì a ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] che per sua pgsonale iniziativa, come il D. tiene a precisare nel Prohemium, pose mano alla stesura della Practica in Chirurgia. Copiosa inarte chirurgica... che fu compiuta nell'arco di undici anni, dal 1503 al 1514, anno in cui uscì in una elegante ...
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MOLIN, Girolamo
Alba Veggetti
MOLIN, Girolamo. – Nacque in Friuli, nella Terra di San Vito (od. San Vito al Tagliamento), il 2 nov. 1778 dal nobile Paolo Andrea e da Antonia Polacco, figlia di un medico [...] a due anni, ad accorpare le materie di insegnamento e a organizzare i corsi in modo da permettere anche agli studenti di chirurgia di seguire le sue lezioni. Mentre le lezioni teoriche si tenevano nel palazzo del Bo, sede dell'Università, l’attività ...
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ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] secondo lui interessata più al guadagno che alla salute dei pazienti. Malgrado ciò non rifiutò la laurea in medicina, chirurgia e chimica conferitagli dal duca di Parma e Piacenza Francesco Farnese (1701) e, in seguito, la più prestigiosa possibilità ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] grande medaglia rappresentante la Panacea e sul fregio 12quadri rappresentanti i fatti salienti della medicina e della chirurgia), nell'albergo Americano, nella chiesa della Racoleta (via Crucis), nella cappella mortuaria Uriburo al cimitero della ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...