Marino, Ignazio. – Medico e uomo politico italiano (n. Genova 1955). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia presso l’Univ. Cattolica di Roma (1979), si è trasferito in Gran Bretagna e poi negli Stati [...] Uniti, dove si è specializzato nei trapianti d’organo. Prof. di chirurgia dal 1989 presso la Univ. of Pittsburgh, nel 1992 è stato nominato direttore associato del Centro per i trapianti di fegato del Veterans affairs medical center di Pittsburgh e ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] una ricerca sull'azione anestetica della cocaina (Sull'azione anestetica della cocaina, in Atti della Società medico-chirurgica, Modena 1885-86), riguardò essenzialmente argomenti di esclusivo interesse ostetrico e ginecologico sia di ordine teorico ...
Leggi Tutto
GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] Milano. Superando il non lieve disagio di dover conciliare studio e lavoro, nel 1947 conseguì la laurea a pieni voti e si specializzò poi in dermatologia e venereologia presso la scuola diretta da A. Crosti. ...
Leggi Tutto
PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] arruolò con Assalini nell’armata napoleonica in partenza per la campagna di Russia, della quale fece parte come chirurgo aiutante maggiore nell’ambulanza della guardia reale italiana. Incaricato di assistere uno dei generali, che era stato gravemente ...
Leggi Tutto
FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] subito dopo la laurea alla carriera universitaria, nel 1926 divenne assistente presso l'istituto di patologia generale dell'università di Firenze, allora diretto dal triestino A. Lustig, che godeva notorietà ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] dell'università di Firenze; ove nel novembre 1911, dopo aver superato con il massimo dei voti il relativo esame, divenne allievo interno dell'istituto di anatomia umana normale, diretto da G. Chiarugi. ...
Leggi Tutto
Medico inglese (Penrith, Cumberland, 1788 - Londra 1869). Chirurgo presso l'ospedale di S. Bartolomeo in Londra, divenne poi medico dell'ospedale generale di Birmingham dove rimase fino al 1848, rifiutando [...] la cattedra di chirurgia a Londra. Nel suo trattato sulle malattie delle arterie e delle vene descrisse per primo la forma arteriosa dell'insufficienza aortica di natura luetica (malattia di H.). ...
Leggi Tutto
LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] oculistica dell'Università di Perugia, presso la quale era stata completata l'istituzione della facoltà di medicina e chirurgia. Superato nel 1926 un concorso a cattedra bandito dall'Università di Sassari, fu nominato dapprima straordinario (1927), e ...
Leggi Tutto
BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] di dover compilare dispense e impartire lezioni private per trarne un sussidio per lui indispensabile.
Laureatosi in medicina e chirurgia a Bologna nel 1900, il B. fu dapprima assistente pediatra dell'Ospizio degli esposti dal 1901 al 1903, poi ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] italiane e straniere, il F. ottenne nel 1920 il grand prix Montjon de l'Institut de France per la medicina e la chirurgia e nel 1923 il diploma grand prix dell'Esposizione internazionale di igiene di Strasburgo.
Morì a Zocca, presso Modena, il 3 ...
Leggi Tutto
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...