CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] caduto malato, fu costretto a congedarsi. Nel 1862 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia. Nel 1867, mentre frequentava il quinto anno del corso, ebbe modo di mostrare ancora il suo generoso altruismo: in occasione ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] di G. Garibaldi nel 1867, s'iscrisse all'università di Padova, ove nel 1873 si laureò in medicina e chirurgia. Subito dopo la laurea divenne assistente presso la clinica medica dell'università patavina, diretta da V. Pinali, ove rimase per quattro ...
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Scrittore enciclopedico romano (prima metà del 1º sec. d. C.), autore di un vasto trattato enciclopedico, Artes, in varie parti: agricoltura in 5 libri; medicina in 8 libri; retorica in 7 libri; filosofia [...] in un numero imprecisato di libri. Resta per intero il De medicina, completo riassunto della medicina e della chirurgia secondo le norme ippocratiche: fonte preziosa di conoscenza per la scienza medica alessandrina fino ad Asclepiade. Celso è ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] solo grazie a una borsa di studio messa a disposizione dall'Istituto dei Piceni. Conseguita la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma, grazie all'aiuto del sottosegretario al ministero dell'Istruzione F. Martini si recò per breve ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] fino al 1862) e, con decreto del governo delle Romagne, ottenne all'Università di Ferrara le cattedre di clinica chirurgica, chirurgia operatoria e ostetricia, che tenne fin quasi alla morte.
Nel marzo 1860, il G. fu eletto deputato al Parlamento ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] un breve periodo a Napoli, si trasferì a Pisa per iscriversi a quella Università, ove fu ammesso alla facoltà di medicina e chirurgia il 10 nov. 1857. Il lavoro svolto già durante gli anni del corso presso la medicheria degli Spedali riuniti di Pisa ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] al 1946 e quella di clinica medica dal 1947 al 1951. A Catania e a Napoli fu anche preside della facoltà di medicina e chirurgia. Nel 1951 fu chiamato alla cattedra di clinica medica dell'università di Roma, che diresse fino al 1956; a Roma fondò e ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] il 9 luglio 1914 con F. Camelutti, con una dissertazione in diritto commerciale.
Si iscrisse poi alla facoltà di medicina e chirurgia della stessa università, conseguendo la laurea il 10 luglio 1920, dopo essere stato chiamato alle armi dal 1915 all ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] a Como e poi al collegio "Calchi Taeggi" di Milano, nel 1864 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia e fu allievo del collegio "Borromeo".
Durante il periodo universitario, nel 1866, fu volontario garibaldino ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] dell'istituto Boselli che accoglieva i giovani delle migliori famiglie cittadine, il D. s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, ove fu allievo di eccellenti maestri, tra i quali B. Panizza, L. Porta, A. Vittadini, F ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...