Chirurgo (Incisa in Val d'Arno 1715 - Firenze 1790). Operò nell'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze: nella medicazione delle ferite, quasi anticipando la dottrina dell'asepsi, propugnò, in sostituzione [...] o altri liquidi, l'uso delle lavande con acqua tiepida e la protezione con "fila asciutte". Ha lasciato un Trattato sopra le malattie delle mammelle (1746) e un Trattato sopra la semplicità del medicare i mali appartenenti alla chirurgia (1764). ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] Capitani, sposò in seconde nozze Gaetano Pini, illustre clinico milanese. Ammesso al collegio Ghislieri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Pavia nel 1890.
Dopo un viaggio in Eritrea al seguito di una commissione governativa ivi ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Scuola.
Sotto la sua direzione, essa venne ampiamente ammodernata e si arricchì di nuove strutture. Tra queste, un salone chirurgico ricavato grazie alla realizzazione di una costruzione in ferro e vetro collocata nel chiostro dell’ex convento di S ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] a Pisa nel 1837, vi aveva completato gli studi, conseguendo nel 1839 la laurea in medicina e nel 1840 quella in chirurgia. La sua carriera accademica si svolse interamente tra Pisa e Firenze: a Pisa nel 1840 fu nominato dissettore della cattedra di ...
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BERTUCCIO, Nicola (Bertruccio, Bertrutius, Bertucci, Vertuzzo)
Mario Crespi
Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: nacque probabilmente in Lombardia da Rolandino, della nobile famiglia Rolandi, [...] osservazioni di rilievo.
Tra gli scritti dei B., che nella pratica professionale preferì sempre le cure mediche agli interventi chirurgici, merita di essere ricordato il Collectorium totius fere medicinae (che uscì a Lione nel 1509, e ancora nel 1512 ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] 1820 gli fu dedicato un monumento nell'aula di anatomia dello Studio di Bologna.
Bibl.: G. G. Forni, L'insegnamento della chirurgia nello Studio di Bologna..., Bologna 1948, pp. 47-48; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Il Medio Evo ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] della sua scomparsa.
Agli inizi della sua carriera, il C. condusse alcune ricerche su argomenti di anatomia e pubblicò appunti chirurgici relativi alla sua attività nell'ospedale S. Giacomo di Roma e altri contributi in tema di terapia e clinica ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] diverse opere; tra di esse emerge il già citato Promptuarium medico-chirurgicum, pubblicato a Macerata nel 1679, un manuale di chirurgia pratica dove, fra l'altro, descrive la pinzetta a tre branche da lui inventata, e dimostra che la cateratta si ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] 'attività della scuola e ne precisò l'ordinamento; preside di facoltà dal 1891-92 al 1895-96, fu anche primario chirurgo del civico ospedale e di altri pii istituti locali, direttore del sifilocomio e del brefotrofio, membro del Consiglio sanitario ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] nel 1910 si trasferì in Argentina, dove, vinto il relativo concorso internazionale, ricoprì l'incarico di docente di clinica chirurgica presso la facoltà di medicina di Buenos Aires. In Argentina, ove ebbe occasione di frequentare R. Bassi e affinare ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...