Ginecologo e ostetrico (Edimburgo 1845 - Llandudno 1899); primario a Birmingham. Fu l'iniziatore della chirurgia degli annessi (1872), che gli creò fama internazionale, nonché l'ideatore del taglio ad [...] H nelle lacerazioni complete vaginorettali e di operazioni di plastica che poi ebbero larga applicazione. Ebbe la cattedra di ginecologia al Queen's College. Tra le sue opere si ricordano come più significative: ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
**
Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] soltanto in "fronto-mentoniero". Si ingegnò di rendere più semplici i processi operativi e meno frequente l'uso degli strumenti chirurgici, tentò di favorire il parto anzitempo con l'uso della segale comuta, praticò l'incisione del collo dell'utero ...
Leggi Tutto
Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Avellino 1953). Conseguita la laurea in Medicina e chirurgia, ha iniziato a scrivere per Il Mattino per poi diventare giornalista professionista nel 1983. [...] Pochi anni dopo ha esordito in televisione conducendo Italia mia (1986) e Il mondo è tuo (1987), tuttavia la notorietà è arrivata solo nel 1989 con Mezzanotte e dintorni. Il format è stato poi ripreso ...
Leggi Tutto
Chirurgo (n. Parma), vissuto a Bologna tra il 1210 e il 1250, autore di una Chirurgia, che nel Medioevo ebbe notevole fama; il codice più antico della Chirurgia conservato nella Biblioteca Casanatense [...] di Roma, riccamente miniato, è assai interessante anche per le illustrazioni (fu riprodotto integralmente nel 1927). R. va ricordato sia per interessanti particolarità dell'armamentario consigliato, sia ...
Leggi Tutto
De Vecchis, Beniamino. – Odontoiatra italiano (Colliano, Salerno, 1886 - Roma 1972). Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l'università di Napoli nel 1912, per seguire gli studi di odontoiatria si [...] trasferì negli Stati Uniti, dove frequentò la scuola della Pennsylvania University diretta da E. Kirk. Tornato in Italia, nel 1922 conseguì la libera docenza e gli venne affidato l'incarico dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
Medico e uomo politico italiano (n. Lampedusa e Linosa 1956). Laureato in medicina e chirurgia presso l’Università di Catania, specializzato in ginecologia, dal 1991 è stato Dirigente medico presso il [...] Presidio di Lampedusa ed è stato sempre in prima linea nel soccorso ai migranti. Dal 1988 al 1993 è stato sindaco e assessore alla sanità del comune di Lampedusa e Linosa. Nel 2016 ha preso parte al documentario ...
Leggi Tutto
Medico ed economista (Méré, Seine-et-Oise, 1694 - Versailles 1774). Esercitò per vent'anni la chirurgia a Mantes (1718-38), dedicandosi anche al lavoro di ricerca (importante l'Essai phisique sur l'oeconomie [...] , che nella 2a ed., del 1747, contiene un abbozzo della filosofia sociale di Q.). Nominato segretario permanente all'Accademia di chirurgia di Parigi, divenne medico del re (1752) e, per aver guarito il delfino, signore di Beauvoir, Saint-Germain e ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] frequentò a Würzburg il laboratorio di F. D. von Recklinghausen e l'istituto di R. A. von Koelliker e segui a Londra i corsi di chirurgia tenuti da W. Fergusson e da T. Spencer; nel 1872 fu a Parigi, alla scuola di A. L. Ranvier e nell'istituto di C ...
Leggi Tutto
Mantovani, Alberto. – Immunologo e oncologo italiano (n. Milano 1948). Laureatosi nel 1973 in Medicina e chirurgia presso l’università di Milano e specializzatosi nel 1976 in Oncologia nell’ateneo [...] Negri di Milano dal 1996 al 2005, dal 2001 docente di Patologia generale presso la facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, dal 2005 è direttore scientifico dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). Partendo ...
Leggi Tutto
GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] , pp. 331-334; ibid., a.a. 1903-04, ibid. 1904, pp. 5 s.; La Riforma medica, XIX (1903), p. 196; Atti dell'Acc. medico-chirurgica di Napoli, LVII (1904), pp. 23 s.; G. Miranda, C. G. e la sua opera scientifica, ibid., LXVII (1913), pp. XIX-XLIII; G ...
Leggi Tutto
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...