LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] gli studi secondari a Trieste, per motivi di salute il L. si trasferì a Napoli ove si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. In questo ateneo si laureò a pieni voti e con lode il 2 ag. 1922, subito orientandosi verso la specializzazione in ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] il B., iscrittosi nel 1841, secondo una consuetudine secolare in Dalmazia, all'università di Padova, si laureò in medicina e chirurgia nel 1849 con una dissertazione latina, De scabie, stampata a Padova nel 1849.
A Padova, nel clima aperto e fervido ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] la cattedra e l'ospedale bolognese, il C. gli succedette come medico primario. Nello stesso anno fu ascritto al Collegio medico chirurgico della città. Da allora, per più di trent'anni, egli resse l'insegnamento della clinica medica. Fu anche tra i ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] storia del corpo sanitario M. M. nel I centenario della sua istituzione, Roma 1961, p. 11; G. Macchi, R. P., incursore e chirurgo, in Rivista marittima, CXXIV (1991), 10, pp. 101-110; O.O. Miozzi, Le medaglie d’oro al valore militare, Roma 1992, pp ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] sua parrocchia.
Sposato con Rosa Pessina, ebbe otto figli: due maschi, Giulio e Severo, entrambi medici (l'uno oculista, l'altro chirurgo) e sei femmine, tra cui Amalia, che fu consorte di Agostino Depretis.
Bibl.: A. Corradi, Mem. e documenti per la ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , e sembra certo che egli fosse tra i primi in Italia ad usare il legno di guaiaco.
Il B. fu un ottimo chirurgo, ricco dell'esperienza acquisita, ancora fanciullo, sotto la guida del padre (di ciò sempre menava vanto, tanto che nell'edizione 1535 del ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] era ancora a Vienna nel luglio 1846 allorché inviò la sua domanda di partecipazione al concorso per il posto di chirurgo circolare di Trento.
Gli avvenimenti della primavera del 1848, che tanti entusiasmi e tante speranze dovevano suscitare anche in ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] quel ciclo di studi rientrò in famiglia a Siena e qui, nel 1872, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia. Due anni più tardi seguì la famiglia a Reggio nell'Emilia, dove il padre era stato chiamato alla direzione del locale frenocomio ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] , gli furono affidati i capitoli riguardanti la bocca, la faringe, la laringe e la trachea nel Trattato italiano di chirurgia redatto da distinti professori e specialisti (Milano, Vallardi [s.d.]).
Socio fondatore della SILOR, ne fu altresi tesoriere ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] cronologica e geografica dell'attività di H. è dato proprio dalla sua traduzione ebraica di un testo medico latino, la Chirurgia magna di Bruno da Longobucco: giacché l'opera di Bruno venne ultimata a Padova nel gennaio 1253 e Steinschneider data la ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...