FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] 110; C. Poggiali, Memorie per la storia letter. di Piacenza, I, Piacenza 1789, p. 6; E. Motta, L'ediz. piacentina della "Chirurgia", in Il Biblioffio, IX (1888), p. 96; L. Cerri, Iprimordi della stampa in Piacenza (secc. XV-XVI), Piacenza 1894, pp. 1 ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] del commissariato, dove fu ammesso a far pratica alla sezione fototopografica e ad apprendere qualche rudimento di medicina e chirurgia.
Messosi in aspettativa, nel maggio del 1884 raggiunse Assab in Eritrea, da dove tuttavia rientrò in Italia l'anno ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] egli stesso la diagnosi - morì il 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo aveva proposto per la nomina a professore ordinario e l'Accademia dei Lincei lo aveva eletto socio corrispondente ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] Lister, invitando P. a Edimburgo dichiarava: "Ho bisogno di aggiungere che grande soddisfazione sarebbe per me mostrarvi qui quanto la chirurgia vi deve". Dal 1865 al 1870 P. si dedicò quasi interamente allo studio delle malattie del baco da seta. A ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] compiuti soprattutto in Francia, i suoi tentativi di immettere "un po' d'aria fresca" nei campi dell'arte medica e della chirurgia. A sua volta il sovrano, nel dare il consenso al passaggio del B. alla cattedra di medicina pratica, gli accordava, il ...
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Famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri [...] (1860-1920); estese in seguito l'attività alle grandi opere di cultura generale e in particolare di medicina e chirurgia, tra cui l'Enciclopedia medica italiana (1888-99). Cecilio (1855-1933), figlio di Francesco, estese l'attività anche all ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] spese conservato nell'Archivio della città, la disciplina che egli avrebbe cominciato ad insegnare sarebbe stata invece la chirurgia. Comunque sia, almeno nei primi anni del suo insegnamento bolognese, il F. dedicò i suoi sforzi soprattutto alle ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] renseignements sur les eaux minérales exotiques.
Il F. appartenne a varie società scientifiche e fu membro del Collegio reale dei chirurghi di Londra. Morì a Parigi il 27 ott. 1829.
Fonti e Bibl.: Oltre alle notizie fornite dal Comune di Trecastagni ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] ; J. Hess, Note manciniane, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, XIX (1968), 3, pp. 103-120; P. Savio, Ricerche sui medici e chirurghi dell'ospedale di S. Spirito in Sassia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXV (1971), p. 153 e n. 61 ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] operatore nell'I. R. Ospedale della città. Nella capitale austriaca il C. poté formarsi a una severa scuola, oltre che chirurgica, medica, della quale erano esponenti personaggi come C. von Rokitansky, J. Skoda, F. von Hebra, J. R. von Oppolzer ed ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...