ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] maggio 1948.
Troppo lungo sarebbe vagliare la produzione scientifica dell'A., che assomma a ben 74 lavori originali. La chirurgia del setto nasale, preconizzata dal Langenbeck (1842), studiata dall'Adams (1875) e realizzata su larga scala dall'Asch ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] . Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci informa che lo J. morì a ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] grande medaglia rappresentante la Panacea e sul fregio 12quadri rappresentanti i fatti salienti della medicina e della chirurgia), nell'albergo Americano, nella chiesa della Racoleta (via Crucis), nella cappella mortuaria Uriburo al cimitero della ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] dal 1888 fino al 1919 (anno in cui, superati i limiti di età, si ritirò dall'insegnamento) a quella di clinica chirurgica.
Il nome del B. è soprattutto legato a un metodo operatorio per la cura radicale dell'ernia inguinale. Tale metodo, grazie ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] farmacologico è di norma marginale e limitato a infusi vegetali; sono praticati i salassi e la chirurgia, soprattutto nella cura delle distorsioni e delle fratture. La scarsità di conoscenze anatomiche, fisiopatologiche, farmacologiche viene ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Hodgkinson, Joseph Wiltonand Doctor C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, III (1967), 2, pp. 73-80; S. Chelini, La scuola chirurgica lucchese in un manoscritto del '700. Vita e opere di A. C.; pref. ai discorsi di anat. di L. Bellini. Discorso ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] la direzione della cattedra di medicina veterinaria che era stata del Benvenuti, mentre al Lombardi fu affidato l'insegnamento della chirurgia veterinaria. In questo modo si ristabilì in Parma un organico corso di studi veterinari e, nel 1845, venne ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] Egitto, presso i germani, e nel Medioevo, era praticata a scopo punitivo, come sanzione. Oggi, la castrazione in chirurgia umana viene eseguita per lo più a scopi terapeutici, in presenza di gravi malattie delle gonadi (tumori, infiammazioni croniche ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] fondo di larga parte degli ambienti clinici e scientifici rivolti in quegli anni a ricerche di interesse comune medico e chirurgico nel campo della patologia epatica). Egli diede una relazione assai ampia e articolata, poi raccolta in un volume (Le ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] la causticazione, vari congegni unitari a rastrelli.
Ma la fama dell'A. non è legata solo al suo valore di scienziato e chirurgo. Negli ultimi anni della sua vita si volse agli studi storici con giovanile passione, con una energia - come scrisse il ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...