NICOLICH, Giorgio
Agostino Palmerini
Chirurgo urologo, nato a Venezia il 2 luglio 1852, morto a Trieste il 10 febbraio 1925. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1875 e a Graz nel 1876, divenne nel 1886 [...] chirurgo primario nell'ospedale di Trieste; conseguì a Firenze la libera docenza in urologia.
In questo campo svolse particolarmente la sua attività (nefrolitiasi, perinefrite sclero-adiposa, prostatectomia, ecc.); scrisse il capitolo delle malattie ...
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MINICH, Angelo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato nel 1817 a Venezia, ivi morto nel 1893. Compì a Vienna gli studî di medicina iniziati a Padova e a Pavia. Nel 1845 ebbe la cattedra di clinica chirurgica [...] prestò servizio con le truppe rivoluzionarie a Venezia, nel 1850 fu primario chirurgo negli ospedali di Venezia.
Pubblicò importanti lavori in diversi campi della chirurgia: sulla patologia dell'osso mascellare, sul cancro del velo pendulo, sulla ...
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PACI, Agostino
Luigi Torraca
Chirurgo, nato ad Ameglia (La Spezia) il 29 agosto 1845, morto a Sarzana il 27 settembre 1902. Dapprima chirurgo nell'ospedale di Sarzana, fu nel 1884 nominato professore [...] nell'Università di Pisa. Si occupò in modo particolare della chirurgia dello scheletro. Scrisse un pregevole Trattato sperimentale delle lussazioni traumatiche (Pisa 1889) e ideò il metodo di riduzione razionale della lussazione congenita dell ...
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MELCHIORI, Giovanni
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato nell'agosto 1811 a Monzambano (Mantova), dove morì nel febbraio 1880. Si laureò a Pavia dove fu assistente di Luigi Porta, nel 1839 fu primario [...] Novi Ligure, nel 1861 a Salò.
Oltre a numerosi scritti di chirurgia (lesioni traumatiche della colonna vertebrale, atresia vaginale, ernie, idrocele, ecc.), pubblicò alcuni studî sulle malattie professionali nella lavorazione della seta: Osservażioni ...
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ISRAEL, James
Domenico Taddei
Chirurgo, nato nel 1848 a Berlino, morto ivi il 20 febbraio 1926. Allievo di B. R. K. v. Langenbeck, si dedicò in modo speciale alla chirurgia urinaria e particolarmente [...] di palpazione del rene; classici sono i suoi libri: Chirurgische Klinik der Nierenkrankheiten (1901) e Chirurgie der Niere und des Harnleiters (1925). Fu chirurgo del Judenkrankenhaus di Berlino e presidente della Società berlinese di urologia. ...
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Chirurgo (Firenze 1749 - ivi 1812), figlio di Angelo; prof. di anatomia e fisiologia in Firenze. Opere: Trattato di chirurgia teorico-pratica (1785; 2a edizione, col titolo Trattato delle materie chirurgiche [...] e delle operazioni loro rispettive, 1794); Trattato di anatomia e fisiologia (1788) ...
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GALLOZZI, Carlo
Luigi Torraca
Chirurgo, nato a Santa Maria Capua Vetere il 25 marzo 1820, morto a Napoli il 12 febbraio 1903. Allievo di Ippolito Nunziante e di Gennaro Galbiati, si laureò in Napoli [...] (1852), professore sostituto di traumatologia nel Collegio medico (1856-60), di medicina operatoria (1862) e di clinica chirurgica (1866-1903) nell'università di Napoli. Il 20 novembre 1891 fu nominato senatore. Valentissimo operatore, scrisse molto ...
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SENCERT, Louis
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 25 marzo 1878 a Viterne (Lorena), morto il 4 marzo 1924 a Strasburgo. Fece tutti i suoi studî a Nancy, dove si laureò nel 1904. Fu il primo clinico [...] dell'università di Strasburgo. S'interessò soprattutto della chirurgia del tubo digerente e dei vasi; egli indicò di circa 300 pubblicazioni scientifiche, delle quali ricordiamo: La chirurgie de l'æsophage thoracique et abdominal (Parigi 1904); Les ...
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JABOULAY, Mathieu
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Saint-Genis-Laval (Lione) il 3 luglio 1860, morto a Parigi il 4 novembre 1913. Fu a Lione nel 1884 prosettore, nel 1886 agrégé, nel 1892 chirurgo [...] ad dominale (operazione di J) e un metodo di operazione per l'idrocele (operaz. di J.-Winkelmann).
Opere principali: Chirurgie du grand sympathique (Lione e Parigi 1900); Leçons de clinique chirurgicale (Lione 1904); (con M. Patel), Recherches sur ...
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WHITEHEAD, Walter
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 12 ottobre 1840 in Haslam Hey, presso Bury (Inghilterra), morto il 19 agosto 1913 a Colwyn Bay. Si laureò a Manchester nel 1867; fu chirurgo del [...] 's Hospital for Women and Children, poi del Manchester Royal Infirmary e dal 1894 al 1900 professore di clinica chirurgica nella Victoria University di Manchester.
Ha proposto parecchi nuovi metodi operatorî, tra i quali ricordiamo l'escissione della ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...