TILLMANNS, Hermann
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 3 ottobre 1844 a Elberfeld, morto a Lipsia il 5 novembre 1927. Studiò a Bonn, Würzburg, Praga, Halle e Lipsia, fu allievo di R. Volkmann e di [...] da O. Heubner. È uno dei fondatori del Zentralblatt f?ür Chirurgie.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Erysipelas, Stoccarda 1880; Lehrbuch der allgemeinen und speciellen Chirurgie, Lipsia 1888-91; Die Verletzungen und chirurgischen Krankheiten des ...
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Chirurgo (Bologna 1477 - ivi 1552). Insegnò ed esercitò la chirurgia a Bologna; fu quindi chiamato a Roma da Giulio III e come chirurgo militare delle truppe pontificie partecipò all'assedio di Parma e [...] di Mirandola. Il suo lavoro più importante (pubblicato postumo dal fratello, a Bologna) riguarda la chirurgia di guerra; in esso trattò diffusamente delle ferite d'arma da fuoco, descrivendo anche un tipo di pinze per l'estrazione dei proiettili e un ...
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Chirurgo (Orthez 1847 - Parigi 1914), fratello di Jean-Jacques-Élisée. Dal 1905 prof. di clinica chirurgica a Parigi. Contribuì alla diffusione dell'anestesia locale per infiltrazione. Da lui prendono [...] il nome la mastopatia cistica iperplastica e il flemmone ligneo del collo ...
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LISTON, Robert
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Ecclesmachan (Linlithgowshire) il 28 ottobre 1794, morto a Londra il 7 dicembre 1847. Studiò a Edimburgo, dal 1810 al 1815 fu assistente di J. Barclay [...] ; poi insegnò anatomia a Edimburgo insieme con J. Syme e acquistò grande fama nella pratica chirurgica; nel 1834 fu chiamato a Londra come chirurgo del nuovo ospedale fabbricato presso l'università, dove l'anno seguente divenne professore di clinica ...
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PACCHIOTTI, Giacinto
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 14 ottobre 1820 a San Cipriano Po, presso Voghera, e morto il 14 maggio 1893 a Torino. Compì gli studî nell'università di Torino. Fu assistente [...] di A. Riberi, all'ospedale San Giovanni, e gli succedette come chirurgo ordinario dell'ospedale stesso. Nel 1863 divenne professore ordinario di clinica chirurgica propedeutica, cattedra che tenne fino alla morte. Diresse dal 1846 al 1891 l'ospedale ...
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Chirurgo, nato a Preston Pans il 20 marzo 1808, morto a Londra il 10 gennaio 1877. Fu discepolo a Edimburgo dell'anatomico R. Knox (1791-1862); nel 1836 successe a R. Liston come chirurgo nella Edinburgh [...] nel King's College in Londra. Indicò un ottimo processo di stafilorrafia, arricchì l'armamentario chirurgico di nuovi strumenti, e propugnò la chirurgia conservatrice, erigendo a sistema la resezione o l'escissione delle articolazioni. I suoi studî ...
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Chirurgo francese (Saint-Paul, Loira, 1790 - Parigi 1847). Chirurgo degli ospedali, fu poi "aggregato" alla facoltà medica di Parigi. Importanti le sue ricerche sulle malattie dell'utero e le sue tecniche [...] operatorie ...
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GIORDANO, Davide
Chirurgo, nato a Courmayeur (Aosta) il 22 marzo 1864. Fu prima chirurgo dell'Ospedale valdese di Torre Pellice (1887-1891), poi assistente della clinica chirurgica e incaricato dell'insegnamento [...] straordinario del comune di Venezia; dal 18 settembre 1924 senatore.
Ha pubblicato un gran numero di articoli e di osservazioni di chirurgia clinica e operativa e di storia della medicina, che sono stati in parte raccolti nelle Lezioni di clinica ...
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TUFFIER, Théodor
Mario Donati
Chirurgo, nato a Bellème il 26 marzo 1857, morto a Parigi il 30 ottobre 1929. Laureato a Parigi, fu quivi interno degli ospedali nel 1879, chirurgo degli ospedali nel 1887, [...] egli ha diritto di essere considerato uno dei pionieri della chirurgia renale, del trattamento cruento delle fratture, della chirurgia dei grossi vasi, della chirurgia conservatrice degli organi genitali femminili, nonché un precursore nel campo ...
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Chirurgo (Incisa in Val d'Arno 1715 - Firenze 1790). Operò nell'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze: nella medicazione delle ferite, quasi anticipando la dottrina dell'asepsi, propugnò, in sostituzione [...] o altri liquidi, l'uso delle lavande con acqua tiepida e la protezione con "fila asciutte". Ha lasciato un Trattato sopra le malattie delle mammelle (1746) e un Trattato sopra la semplicità del medicare i mali appartenenti alla chirurgia (1764). ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...