Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] di Porto Recanati. Successivamente, per motivi politici, abbandonò la condotta. Tornato a Tuoro come medico chirurgo nel 1878, si inserì nel dibattito acceso dai progetti di prosciugamento del lago Trasimeno, sostenendo le ragioni a favore dell ...
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SOLIERI, Sante
Stefano Arieti
– Nacque a Cotignola (Ravenna) il 24 settembre 1877 da Carlo e da Elda Dall’Olio.
Le agiate condizioni della famiglia gli permisero di compire gli studi liceali e successivamente [...] tessuti in via di cicatrizzazione.
L’8 dicembre 1905 conseguì l’abilitazione alla libera docenza in patologia speciale chirurgica dimostrativa. Nell’anno accademico 1906-07 ricoprì, al posto di Biondi, l’insegnamento della medicina operatoria. L’anno ...
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MOCCHETTI, Francesco
Marica Roda
– Primo di tre fratelli, nacque a Como il 21 ott. 1766 da Pietro Antonio, originario di Lezzeno, negoziante, e da Isabella Sampietro.
Compiuti gli studi umanistici e [...] tra i suoi soci. Altre tappe del viaggio furono Cracovia e Vienna, come testimoniano alcune lettere scambiate con Volta e con il chirurgo G.B. Monteggia.
L’arrivo in Italia dei Francesi aprì per il M. una breve parentesi politica. Nel 1798 con G.B ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] ; estraendola, cessa ogni sofferenza, soprattutto morale; l'entusiasmo per la scoperta, nonostante lo scetticismo dei colleghi gelosi del chirurgo, fa sì che molti si sottopongano all'intervento e si sentano felici o credano di esserlo; presto, però ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] nel 1861, grazie a una borsa di studio per perfezionamento, si recò a Parigi, ove frequentò le cliniche oculistica e chirurgica dirette rispettivamente da L.-A. Desmarres e da A. Nélaton.
Tornato a Torino, si indirizzò allo studio dell'oftalmoiatria ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] in Siena già nel 1453, perché in quell'anno il suo nome compare, come medico "fisico", in una condotta di medico chirurgo, affidata al "cerusico" Giovanni da Colle Valdelsa. Diversi anni più tardi, esternando le sue speranze a Lorenzo de' Medici, G ...
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TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] Trends in pharmaceutical sciences, VI (1985), p. 95; E. T. 1905-1984, Padova 1988; W. Montorsi, E. T., in Annali italiani di chirurgia, LXX (1999), pp. 979-984; Uomini e farmaci. La farmacologia a Milano tra storia e memoria, a cura di F. Berti et al ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , in Trattato di ginecologia, dir. da I. Clivio, I, Milano 1938, pp. 681-756; Patologia ginecologica, in Trattato di patologia chirurgica per medici e studenti, a cura di D. Taddei, V, ibid. 1938, pp. 1-290.
Membro del Consiglio superiore di sanità ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] di lui dalla organizzazione e tradizione medica inglese, di cui divenne un ammiratore: a Londra entrò in contatto con il chirurgo e anatomista John Hunter, creatore di un imponente museo di anatomia patologica, e soprattutto con William Cullen, delle ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] , gli furono affidati i capitoli riguardanti la bocca, la faringe, la laringe e la trachea nel Trattato italiano di chirurgia redatto da distinti professori e specialisti (Milano, Vallardi [s.d.]).
Socio fondatore della SILOR, ne fu altresi tesoriere ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...