GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] a individuare le leggi generali comuni ai diversi esseri viventi.
Il 14 luglio 1759 il G. si addottorò in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si diede quindi subito al tirocinio operativo seguendo l'attività diretta e i corsi di ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] si aggiunsero i laici, Giovanni Borghesi, medico; Marcello Angelita, che rivestì il ruolo di segretario; Pietro Sigotti, chirurgo; Antonio Marchini, domestico; e il cuoco Louis Eloins. Prima di partire aveva nominato suo procuratore, per la gestione ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] di giovane amoroso, e intanto venne coinvolto nelle prime produzione teatrali della RAI. Al Piccolo, lasciò il segno nel cinico chirurgo alla moda in Un caso clinico di Dino Buzzati nel 1953 e, l’anno successivo, nel giornalista di provincia sagomato ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] a Milano e in altre città settentrionali, nel 1892 accettò di trasferirsi a Napoli, dove conobbe Carlo Gangitano, un giovane chirurgo con cui strinse una relazione e da cui ebbe il figlio Paolo nel 1895. Il padre non volle riconoscerlo e ancora ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] la costituzione di una scuola di veterinaria fondata su un organico composto da un istruttore medico veterinario e da un chirurgo: al termine di un biennio di lezioni impartite da novembre ad agosto per 5 giorni alla settimana, gli allievi avrebbero ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] a Clemente XI). Il L. si trovò nuovamente al centro della vita intellettuale romana nel 1728, quando, unitamente al chirurgo G. Petrioli, progettò di accrescere le tavole anatomiche di B. Eustachio. Battuto sul tempo dal botanico A. Cocchi (B ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] in modo particolare. Sempre molto attivo, superato il relativo concorso, il D. divenne medico dell'ospedale di S. Eligio e chirurgo in quello dei Pellegrini. Lasciati però quasi subito questi incarichi, si recò a perfezionarsi a Parigi, a Londra e a ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] . 481 s.; L. Thomdike, A history of magic and experimental science, VI, New York 1951, p. 217; G. Muratori, L. F. nella chirurgia generale e plastica, in Atti del III Congresso della Marca, Fermo, 24-26 apr. 1959, Fermo 1960, pp. 261-267; D. Furfaro ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] luce la raccolta da lui formata: Carmina praestantium poetarum (1565).Del bresciano Bartolomeo Arnigio (poeta improvvisatore, fabbro e chirurgo) pubblicò le Rime per la signora Claudia Martinengo (1566).
Con l'anno 1566 cessano le edizioni del B. e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'esperimento venne di lì a poco ripetuto in presenza del sovrano. Questa volta le manualità dell'intervento furono praticate dal chirurgo del re, Henrik Skriver. Più accorto degli altri, in quest'ultimo sorse il dubbio che la restituzione degli umori ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...