JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] . Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci informa che lo J. morì a ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] la F., della quale fortissima era stata la riluttanza a rinunciare al suo stato di moglie, la convinse a desistere dall'intervento chirurgico e a seguirlo a Milano. Così alla fine del maggio 1583 la F. entrò in un monastero di Milano per svolgervi il ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] , Milano 2004 (Taide, Il principe Upsor, Questi poveri amanti, La tua vita è mia, Il Barone di Gragnano, Ingresso libero, Chirurgia estetica); altre opere: La logica di Shylock, 1921; Sua eccellenza sui luoghi del disastro, 1932; L’amore, 1933; La ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] concorso per perfezionamento all'estero, bandito - con il legato Tortora - dall'università di Napoli per i cultori di specialità chirurgiche. Riuscito primo in tale concorso, nel gennaio 1901 si recò a Parigi, ove frequentò varie cliniche e attese a ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] per essere la prima ad incontrare Luigi XIV ad Amiens, arrovesciò e n'ebbe offeso un braccio; mentre il chirurgo si occupava della ferita, ella per la prima volta sospetta rivale la sua diletta amica marchesa di Montespan, attenendosi così ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] B. partecipò quindi alla spedizione dei Mille, come ufficiale medico, nel 1º battaglione cacciatori delle Alpi; fu successivamente medico chirurgo di brigata nella 1ª divisione di fanteria, e, col grado di maggiore, medico in capo della 18ª divisione ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] 25 ott. 1819, mentre attraversava in carrozza il Ticino, nei pressi di Vigevano, per accorrere con il fratello Filiberto e un chirurgo al capezzale del padre infermo nel castello di Sartirana, fu travolto dalle acque del fiume in piena per le piogge ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] ratto da dieta iperlipidica e trauma acustico, ibid., XXXI (1962), pp. 445473 (in collaborazione con G. Sulsenti).
Come chirurgo il C. dimostrò non comune abilità tecnica sia nei più ampi interventi demolitori quali quelli richiesti dall'oncologia ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] dei Sette anni.
Nel 1757 il L. - con G.A. Saluzzo di Monesiglio e G.F. Cigna, ai quali si aggiunsero presto il chirurgo A. Bertrandi, il botanico C. Allioni, il giurista L. Richeri (ma non la maggior gloria della scienza torinese di allora, il fisico ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] lo sventurato muore di lì ad otto giorni, a Cargnacco (dove la moglie l'ha fatto trasportare per curarlo; ma corre voce il chirurgo, corrotto dai denari di Girolamo, si sia dato da fare in senso contrario), mentre, il 28 maggio 1700, sul fratricida s ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...