BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] poi ricevere ampia conferma dalle ricerche di Förster, di Penfield, di Goldstein.
I successivi suoi contributi sulla cura chirurgica dell'epilessia e sull'epilessia nei tumori cerebrali lo videro assertore convinto dell'importanza dei nuovi mezzi ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] dal 1846. È del 1842 la nota Sull’uso del joduro di potassio nella cura della sifilide, comunicata alla Società medico-chirurgica nella seduta del 20 maggio 1842 e apparsa nel Giornale delle scienze mediche (XIV (1842), pp. 295-306), in risposta a ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] notizia di alcuni membri della famiglia Di Maggio (tra cui Giovan Vincenzo, medico fisico, e Giovan Pietro, medico chirurgo) distintisi nel fronteggiare la peste del 1624 a Castelvetrano (Ferrigno, La peste ... ). Si tratta più verosimilmente di una ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] dalle carceri del castello a quelle del vescovato. Qui venne visitato il 16 febbr. 1711 da due medici e da un chirurgo e dichiarato inabile alla tortura. Pochi giorni più tardi (il 20 febbraio, sesecondo l'Averoldi), fu condannato dal tribunale dell ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] Firenze 1845.
Il C. morì a San Felice a Ema (Firenze) il 30 dic. 1855.
Bibl.: A. Bonola, F. C., in La chirurgia degli organi di movimento, XXVII (1942), pp. 67-78; I. Cappellini, Gli inizi dell'ortopedia in Italia e l'opera dei fratelli Carbonai a ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] un cospicuo lascito per un nuovo ospedale, nominando una commissione composta tra gli altri dal M. e da G. Tenderini, chirurgo direttore.
Il progetto, ispirato a criteri di igiene edilizia, con riguardo al soleggiamento e al ricambio dell’aria, fu ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] nel 1908 si aggiunse la tomba del fratello di Romanelli, Romano, e nel 1928 il Crocifisso per la propria), del chirurgo Francesco Colzi a Monsummano (1903), la tomba Marsili Libelli nel cimitero della Misericordia a Siena (1907), la tomba dell’attore ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] un medico per il cardinale Niccolò Caetani è un’interessante descrizione delle qualità umane e professionali richieste a un chirurgo di corte, il salario e i benefici che venivano offerti. Allo stesso cugino si rivolse con urgenza perché intercedesse ...
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VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] la lettura di logica già per l’anno accademico 1565-66, quando vi insegnarono Ulisse Aldrovandi, Girolamo Cardano, il chirurgo Giulio Cesare Aranzi, il letterato Pompilio Amaseo e lo storico Carlo Sigonio. Venusti si dichiarò discepolo di Gabriele ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] , fu nuovamente eseguito alcuni anni più tardi, con la sola variante dell'impiego di un cordone elastico, dal chirurgo tedesco F. Momburg, ma la priorità della sua introduzione nella pratica clinica, dopo alcune incertezze e la decisa rivendicazione ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...