VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] le ultime due di gabinetti e di apparecchiature per la didattica sperimentale. Nel marzo dello stesso anno favorì la missione, suggerita da Leprotti, del chirurgo Carlo Guattani a Parigi e in Olanda con lo scopo di specializzarsi nelle tecniche ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] "la mia Signora, la Duchessa di Castenaso" ogni benessere ("...scudi cento, pane, vino, legna, marescalco pagato, dottori, chirurgo speciale e giardiniere, e orologiaro e tappezziere e tante altre cose..."), la nuora andasse in giro affermando che il ...
Leggi Tutto
MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Nuova di Firenze, dove esercitò per tutta la vita; nel 1758 fu ascritto al Collegio medico cittadino. Nella scuola di chirurgia del nosocomio supplì talvolta il docente di botanica G. Lapi, ma poté soprattutto beneficiare del magistero di A. Cocchi ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Wawre; morta questa nel 1769, nello stesso anno - ottenuta la bourgeoisie di Yverdon - aveva sposato Louise-Marie Ferrelet, figlia di un chirurgo di Neuchitel, che gli dette tre figli tra il 1771 e il 1773; morta anche la seconda moglie nel 1774, era ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 23). Del periodo sono la Madonna col Bambino tra i ss. Rocco e Sebastiano (Ottawa, National Gallery of Canada) per il chirurgo Battista Cucchi (Id., Un amico bergamasco(, 1981); la S. Caterina d'Alessandria (Washington, National Gallery of art); e la ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e mortale e Nella morte di una donna fatta trucidare col suo portato dal corruttore per mano ed arte di un chirurgo, nelle quali l'"infelicità certa del mondo", verificata e non solo nota concettualmente, si era espressa come effusione sentimentale a ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] sa se causata dalla ferita, da alcuni ritenuta non grave, o provocata (Francesco Sforza urtando la mano del chirurgo intento alla medicazione avrebbe provocato l'affondamento dello specillo nella massa cerebrale) o, infine, facilitata dal rifiuto del ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia (1903, n. 3, pp. 177-222), l'assegnazione del premio Polli, consistente in un microscopio Harnack, e la ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] . Essa infatti fu oggetto di “esposizione” assai dotta, e utile ancora oggi, da parte di Dino del Garbo, un grande medico e chirurgo, già discepolo a Bologna di Taddeo d’Alderotto, e morto, “admodum senex”, a Firenze il 30 sett. 1327. Ce n’è anche ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] . Essa infatti fu oggetto di “esposizione” assai dotta, e utile ancora oggi, da parte di Dino del Garbo, un grande medico e chirurgo, già discepolo a Bologna di Taddeo d’Alderotto, e morto, “admodum senex”, a Firenze il 30 sett. 1327. Ce n’è anche ...
Leggi Tutto
chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...