DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] in modo particolare. Sempre molto attivo, superato il relativo concorso, il D. divenne medico dell'ospedale di S. Eligio e chirurgo in quello dei Pellegrini. Lasciati però quasi subito questi incarichi, si recò a perfezionarsi a Parigi, a Londra e a ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] . 481 s.; L. Thomdike, A history of magic and experimental science, VI, New York 1951, p. 217; G. Muratori, L. F. nella chirurgia generale e plastica, in Atti del III Congresso della Marca, Fermo, 24-26 apr. 1959, Fermo 1960, pp. 261-267; D. Furfaro ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] luce la raccolta da lui formata: Carmina praestantium poetarum (1565).Del bresciano Bartolomeo Arnigio (poeta improvvisatore, fabbro e chirurgo) pubblicò le Rime per la signora Claudia Martinengo (1566).
Con l'anno 1566 cessano le edizioni del B. e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'esperimento venne di lì a poco ripetuto in presenza del sovrano. Questa volta le manualità dell'intervento furono praticate dal chirurgo del re, Henrik Skriver. Più accorto degli altri, in quest'ultimo sorse il dubbio che la restituzione degli umori ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] l'orto romano da pensare di donare la sua preziosa collezione di piante.
Tra i più stretti collaboratori del M. era il chirurgo, botanico e chimico Liberato Sabbati, che tenne all'orto di Roma la carica di custode dal 1749 al 1779, ma già ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] books of G. and Gallot, in Early Music, VII (1979), pp. 323-329; M. Dell'Ara, G.B. G. chitarrista, compositore e barbiere chirurgico, in Il Fronimo, VIII (1979), 26, pp. 6-15; A. Blardone, G.B. G. una figura da riscoprire, ibid., XVI (1987), 61, pp ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] numerosi dotti provenienti dall'Italia, diede incarico al suo oratore Francesco Fontana di "conducere et appretiare" sei giuristi e un chirurgo; il C. fu tra i giureconsulti prescelti, e così il 1° maggio 1475, col consenso di Ercole d'Este, venne ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] 390, 438, 452; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara 1903, pp. 134 s.; P. Capparoni, Un consulto inedito di G. A., chirurgo del secolo XV, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, IX(1918), pp. 459 ss.; L. Thorndike, A History of ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] . Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci informa che lo J. morì a ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] la F., della quale fortissima era stata la riluttanza a rinunciare al suo stato di moglie, la convinse a desistere dall'intervento chirurgico e a seguirlo a Milano. Così alla fine del maggio 1583 la F. entrò in un monastero di Milano per svolgervi il ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...