BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] undeci della mia casa, colpì me medesimo con tre carboni, nel mezo della cura de' quali morì il fisico et il chirurgo che mi assistevano"), il 19 luglio 1630 in occasione della presa della città fu catturato, secondo il suo giudizio perché non ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] , l'anno successivo il C. passava, come era nella prassi della facoltà medica romana, a tenere i corsi di anatomia, chirurgia e medicina teorica, e ne manteneva l'incarico fino alla morte. Assunto ufficialmente il compito di revisore e votante nelle ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] poi ricevere ampia conferma dalle ricerche di Förster, di Penfield, di Goldstein.
I successivi suoi contributi sulla cura chirurgica dell'epilessia e sull'epilessia nei tumori cerebrali lo videro assertore convinto dell'importanza dei nuovi mezzi ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] notizia di alcuni membri della famiglia Di Maggio (tra cui Giovan Vincenzo, medico fisico, e Giovan Pietro, medico chirurgo) distintisi nel fronteggiare la peste del 1624 a Castelvetrano (Ferrigno, La peste ... ). Si tratta più verosimilmente di una ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] dalle carceri del castello a quelle del vescovato. Qui venne visitato il 16 febbr. 1711 da due medici e da un chirurgo e dichiarato inabile alla tortura. Pochi giorni più tardi (il 20 febbraio, sesecondo l'Averoldi), fu condannato dal tribunale dell ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] Firenze 1845.
Il C. morì a San Felice a Ema (Firenze) il 30 dic. 1855.
Bibl.: A. Bonola, F. C., in La chirurgia degli organi di movimento, XXVII (1942), pp. 67-78; I. Cappellini, Gli inizi dell'ortopedia in Italia e l'opera dei fratelli Carbonai a ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] un medico per il cardinale Niccolò Caetani è un’interessante descrizione delle qualità umane e professionali richieste a un chirurgo di corte, il salario e i benefici che venivano offerti. Allo stesso cugino si rivolse con urgenza perché intercedesse ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] , fu nuovamente eseguito alcuni anni più tardi, con la sola variante dell'impiego di un cordone elastico, dal chirurgo tedesco F. Momburg, ma la priorità della sua introduzione nella pratica clinica, dopo alcune incertezze e la decisa rivendicazione ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] il F. ricevette ancora commissioni di una certa rilevanza: del 1938 sono una Deposizione al cimitero di Torino e il medaglione del chirurgo Antonio Carle a Chiusa Pesio (cfr. Lo scultore e il marmo, 7 ag. 1938, p. 3); del 1941 è il rilievo marmoreo ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] : in tale contesto egli sollecitò presso le autorità l'istituzione di un apposito comitato composto da tre medici e da un chirurgo per ottenere da Parigi o da Ginevra "una certa quantità di materia recente del vajuolo vaccino" per innesti a fanciulli ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...