DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] i tumori, le cisti e l'appendice), stampato a Roma nel 1934: si tratta di uno studio fondamentale su un capitolo della chirurgia, che mostrava ancora tante questioni aperte e che era stato oggetto di molti studi dal 1920 in avanti, in cui il D ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] , il parroco don Giuseppe Grocco, riuscì a compiere gli studi superiori. Nel 1874 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia e per mantenersi impartì lezioni di latino e di anatomia. Allievo di F. Orsi, direttore della ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] , ogni anno, alla Fiera di Milano.
Il 7 luglio 1956 sposò Maria Teresa Abetti (n. il 7 settembre 1923), figlia di un chirurgo. Le famiglie si conoscevano da tempo, perché il padre di Giuseppe e la nonna materna di Maria Teresa, Luisa Bürgisser, erano ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] del Cottolengo nell'assistenza ospitaliera e ospedaliera del Risorgimento, Ciriè 1961; Id., Lorenzo Granetti, primo primario chirurgo e direttore sanitario dell'ospedale Cottolengo, Ciriè 1963; Fratel Nicodemo [M. Carena], Il pensiero formativo e ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] abilità mostrata dal C. nell'esprimere in lingua latina quasi tutte le moderne operazioni chirurgiche e i corrispondenti strumenti della scienza medica del celebre chirurgo napoletano; sette orazioni, fra cui meritano di essere ricordate l'Oratio pro ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] della medicina in varie città; in occasione di tale viaggio egli ebbe modo, tra l'altro, di conoscere il celebre chirurgo G. A. Brambilla, dell'università di Pavia, e J. F. Quarin, direttore dell'ospedale Maggiore di Vienna, nonché di visitare ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] morbosi, ibid. 1820, illustrazione del tentativo di approntare un gabinetto patologico arricchito del materiale fornito dal clinico chirurgo P. Sografi e di una serie di "calcoli umani" provenienti dal gabinetto di storia naturale; Notizie storiche ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] appartengono i primi Autoritratti e i quadri scoperti da Blažiček nel castello di Rájec nad Svitavou (Dentista tzigano e Chirurgo) che ben si accordano con il Medicastro della collezione E. Boross (Larchmond, N. Y.) pubblicato da Mayer nel 1918 ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] verso i soli studi di natura strettamente economica. Negli anni Ottanta diede il suo appoggio alle ricerche che il chirurgo Michele Vincenzo Giacinto Malacarne stava già compiendo sulla diffusione del cretinismo in alcune vallate piemontesi e aostane ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] tomba; la fantasia popolare si scatenò fino a ritenerne responsabile lo stesso viceré, che l'aveva fatto operare dal proprio chirurgo; la rivolta sfociò in un clima di violenza generalizzata. Il 20 settembre, alla notizia della morte del Cassaro (gli ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...