GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] di Napoli. Membro del Partito d'azione, collaborò con il direttore dell'Azione, organo del partito a Napoli, G. Dorso, che esercitò una grande influenza sul gruppo di giovani azionisti di cui facevano ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] finì per dedicarsi completamente allo studio della medicina.
Negli anni 1852 e 1853 ottenne la doppia laurea in medicina e chirurgia; fu quindi professore nell'ospedale di S. Spirito, sostituto di C. Maggiorani nel 1856 e nel 1862 titolare di clinica ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in corte d'appello. Fu tra quanti si entusiasmarono per il tentativo di Gioacchino Murat (marzo 1815); poi, tramontata rapidamente l'ultima illusione di una conquista dell'indipendenza e ristabilito il ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] quindi a Roma per iscriversi alla facoltà di medicina, che abbandonò, dopo un solo anno, per quella di filosofia presso l'Università cattolica di Milano.
Sulla formazione e la personalità del L. esercitò ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] del padre: egli fu anche il fondatore di diverse riviste lucane. Ma la sua attività prevalente fu quella di medico chirurgo, con un particolare inteper i problemi dell' infanzia.
Bibl.: C. Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Roma 1937, pp ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] assunse ancor giovane anche il cognome della madre, spesso cambiandolo in Cacopardi.
Iniziò gli studi sotto la guida del latinista G. Franzoni, del grecista A. Traverso, degli eruditi A. Corrao e A. Gallo, ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] come spia al card. Consalvi). Fermatosi a Milano, nel riordinamento dell'esercito cisalpino, fu nominato chirurgo della Divisione italiana e chirurgo maggiore dei Veliti della Guardia. Occupata nel 1809 Roma dai Francesi, poté finalmente far ritorno ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] Betzenbroeck, 1980, p. 5).
La sua era una tipica famiglia della media borghesia piemontese; il nonno Gian Giacomo, anch’esso chirurgo, godeva di una certa agiatezza ed ebbe la possibilità il 23 novembre 1651 di fondare a Pecetto (TO) una cappellania ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] s'era battuto sulle barricate a Milano - agli ideali patriottici, nella guerra del 1859 fuggì da Celana, ove seguiva i corsi di retorica, per arruolarsi fra i Cacciatori delle Alpi. Rinviato a casa per ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] esperienza tenne due anni dopo una lezione presso l'Ateneo di Brescia, pubblicata col titolo Cenni ed osservazioni pratico-chirurgiche sopra qualcuno degli ospitali di Torino (in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1851, pp. 94-111).
Il 29 maggio ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...