CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] il c. fosse stato adoperato una volta e quindi rovesciato e riadoperato (ad esempio, un affresco nella Tomba della Scimmia a Chiusi, v. disegno).
L'uso del c. deve anche aver favorito la diffusione, in località tra loro anche molto distanti, di ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] a loro volta a seconda del numero dei soggetti economici che in essi offrono o domandano.
Il m. si dice infine aperto o chiuso a seconda che sia possibile o meno l’entrata o l’uscita di nuovi operatori, sia che ci si riferisca all’importazione e all ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] . I. L., vi, 9169).
Urbanus (ser., Roma, Corfinium nel Sannio, I-II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., ix, 3157).
Velox (ser., Chiusi in Etruria, I-II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xi, 2133).
L. Vetilius Nestor (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] simboli religiosi e strumenti astronomici: dischi forati rappresentanti il cielo, placche aguzze raffiguranti le montagne cosmiche, cilindri chiusi entro un tubo a quattro facce simbolizzanti la Terra, animali dei punti cardinali (tigre bianca, drago ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] usata fin dalla pittura egiziana e mesopotamica, su intonaco misto a paglia tritata. Nelle tombe etrusche di Tarquinia e di Chiusi si è osservato che sulla parete di tufo naturale veniva spalmata una sottile mano di argilla (ingubbiatura; nella Tomba ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] vale ad esempio per le tre casse di Tutankhamon collocate una dentro l'altra nel S. di granito, il quale a sua volta era chiuso entro i 4 scrigni di legno. Di esse le due più esterne erano di legno, quella interna, il vero involucro della mummia, era ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] nei sottotetti del portico o della chiesa.
In questa situazione il cimitero non è più esterno alla città dei vivi, ma chiuso tra le case. Nel Medioevo la sua funzione è chiaramente indicata dalla presenza di ossa affioranti ed è sottolineata con ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] p. 242, p. 344, pp. 296-297; G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, p. XXIV; D. Levi, Il Museo civico di Chiusi, Roma 1935, p. 105 ss. Sulla tecnica del b.: A. Del Vita, Osservazioni sulla tecnologia del bucchero, in St. Etr., I, 1927, p. 187 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] , traccia archeologica, diffuse in Arabia e nelle zone limitrofe nei primi anni dell'espansione islamica, erano degli spazi chiusi, definiti da recinti di canne. Alcune forme di moschee effimere non sono infrequenti anche in epoche recenti in ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] - si trovano rispettivamente un cavallo in corsa e un altro animale. I singoli quadri e i campi sono circondati e chiusi da un bordo dipinto a treccia. I campi che formano il bordo sono riempiti con ornati geometrici ben composti.
Altre costruzioni ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...