CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Rota. Per compensare il C. del perduto beneficio il Martelli lo chiamò presso di sé, nominandolo arciprete della cattedrale di Chiusi e vicario generale della diocesi.
In tale ufficio il C. rimase alcuni anni, trasferendosi quindi a Roma, dove entrò ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] giugno 1072 partecipò come avocatus dell’abate di San Salvatore di Monte Amiata al placito di Calceraki, in territorio di Chiusi, presieduto da Beatrice di Toscana e da sua figlia Matilde; nel marzo 1076, con l’appellativo di legis doctor, intervenne ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della tradizione manoscritta del Decretum e di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovo di Chiusi" (ibid., pp. 8 s.).
Un solo episodio della vita di G. è testimoniato da un documento notarile, ed è quello che ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] annui sulle entrate locali. Esercitò anche la funzione di legato: la sua competenza si estendeva anche su Todi e Orvieto, Chiusi e Cortona. Il M. si preoccupò in prima persona di garantire l'ordine a Perugia e nel suo distretto, turbato soprattutto ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] ott. 1394 collettore generale di tutte le rendite della Camera apostolica nel ducato di Spoleto e in Perugia, Nocera, Chiusi, Cortona, Assisi, Foligno, Gubbio, Città di Castello. Secondo taluni autori, il B. sarebbe stato collettore in Toscana e nel ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] non mancano successivi provvedimenti perché il B. non subisca alcuna turbativa del suo possesso). Si tratta di quelle terre dei Chiusi, di proprietà della Camera apostolica perugina, per le quali troviamo che gli eredi del R. pagano nel 1507 un censo ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] e il 1851 a Firenze, constatando lo stato di disordine degli archivi di tutte le magistrature repubblicane e granducali, allora chiusi al pubblico, riuscì ad ottenere con inusitata rapidità (e non si è mai saputo per quale via) dal granduca Leopoldo ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] di alleanza contro i Turchi e contro gli ugonotti, non mancò nel giro di mezz'ora di rispondere al duca con lettera chiusa, che consegnò al Camaiani, promettendo a voce più diffusa risposta in seguito. Passato oltre un mese, il 7 luglio, il Camaiani ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] ; che il sindacato del podestà si facesse, come di regola, a Perugia e non a Roma; che il commissario del Chiusi cessasse dal contestare i diritti dei possessori di terre in quel territorio, che qualsiasi causa venisse discussa a Perugia, dove c ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] presidente della Cassazione romana Mortara (e nella sua riforma) e nei magistrati che a lui si riferivano (talvolta non chiusi ai ferinenti germanici, come il D'Amelio). Così il modello austriaco venne assunto, in Italia, come modello di attuazione ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...