LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] da Carli (1981) i due paesaggi sono stati convincentemente identificati con Talamone il primo, e con il castello sul lago di Chiusi o sul Trasimeno il secondo, in quegli anni presidi di confine. La composizione dei due riquadri risulta essere così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] suoi piedi procede l’attraversamento della grande Storia: della carestia, della politica, della peste. Mentre Lucia abita i luoghi chiusi di case private, di un convento e di un castello, Renzo sta sulla strada. E deve confrontarsi con i linguaggi ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] a una resa fluida dell’azione teatrale, sia nell’impianto complessivo del dramma, sia entro il singolo numero chiuso.
Paisiello conquistò l’attenzione della committenza aristocratica e della corte: alla Nuova Accademia degli amici era stata destinata ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] partenza di molti cantanti, impoverendo così compagnia e repertorio. In difficoltà, Catalani si dimise, a maggio il teatro venne chiuso, e Paer ne perse di nuovo la direzione musicale.
Nella primavera 1818 Paer puntò l’attenzione sull’Académie royale ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] quello il periodo cruciale della tensione fra Perugia e Siena a causa del cosidetto "anello della Vergine Maria" che, trafugato da Chiusi e portato a Perugia, i Senesi, contando sull'appoggio del papa, rivendicavano a sé. L'8 dic. 1473 il B. sostenne ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] simpatia per uomini e ambienti del vecchio Piemonte (da I. Giulio ad A. ed E. Sismonda, da Sobrero a Cibrario), altrettanto chiusi nel loro mondo sabaudo, ma cultori di un austero "senso dello Stato".
Proprietario fin dal 1860 - prima con altri e poi ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] , 221-362; L. Riess, Die Politik Pauls IV. und seiner Nepoten, Berlin 1909, ad Indicem; G.Prunai, A. D. e la sorpresa di Chiusi (22-23 marzo 1554), in Bollett. senese di storia patria, XLV(1938), pp. 101-172; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] e poi nel 1552 sotto il titolo di Formae orandi christianae enarratio, quando ormai il Concilio, nel 1547, aveva chiuso una volta per tutte la partita sulla questione della giustificazione sancendo il contributo salvifico delle opere stesse. Porzio ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] bianchi senesi a diffondere il movimento a Cortona e che il C. si mosse con il gruppo di bianchi cortonesi recandosi a Chiusi, Città di Castello, Foligno. Probabilmente giunse a Cortona, insieme con i bianchi, la peste. Pare che il C., il quale aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] , 1983, p. 851).
Quell’ironia delle cose di cui ha circondato tutta la sua vita perdura anche in quest’ora: i libri chiusi nella cassa sono nella stanza in cui egli soffre. La fine probabile in un frivolo paese di bagni, di schiene nude, organini e ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...