. Particolari sistemi colloidali in cui la fase dispersa è un solido o un liquido e la fase disperdente un gas. Le particelle disperse hanno dimensioni estremamente ridotte, e per fenomeni di natura elettrica [...] D D T per la bonifica antimalarica, nella profilassi anticolerosa, ecc. - o spruzzati con dispositivi varî; in ambienti chiusi mediante solventi ad elevata tensione di vapore come il Freon (di-fluoro-di-cloro-metano), compressi in piccoli recipienti ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] carbonica resta mediamente inalterata.
Quando invece persone o animali domestici sono costretti a respirare l'aria di ambienti chiusi o semichiusi l'ossigeno viene gradatamente assorbito e assimilato, e vengono emessi invece con la respirazione e con ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] , perché l'azione si esercita solo in superficie; saturazione dell'ambiente in umidità. Gli ambienti debbono rimanere ermeticamente chiusi per sei ore dopo lo sviluppo dei vapori. Una disinfezione gassosa bene eseguita è efficace anche nei riguardi ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] vasi l. per lesione di questi. L’interruzione dei vasi l. si verifica in ogni lesione traumatica dei tessuti, aperta o chiusa. Tali lesioni sono mascherate da quelle dei vasi sanguigni e la linforragia è nascosta dall’emorragia. Importanti sono le ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] ambiente esterno e vengono trasportate da correnti aeree a grandi distanze, per poi depositarsi al suolo, anche in ambienti chiusi, sviluppandosi e dando origine a molte altre spore. L'importanza degli allergeni fungini è minore di quella dei pollini ...
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Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea [...] lesioni irritative si hanno paracusie. Le lesioni vestibolari sono povere di sintomatologia spontanea se unilaterali per l’azione di compenso del nervo sano; quelle laterali danno disturbi della stazione eretta a occhi chiusi e della deambulazione. ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] della vita, troviamo quella per gli animali, quelle dei luoghi elevati, del buio, del tuono, del viaggiare, degli spazi chiusi, del guidare l'auto, dello sporco, delle malattie ecc.
b) Agorafobia
Il termine deriva dal greco ἀγορά, "piazza, mercato ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] è reciproca e variazioni della funzionalità mitocondriale si riflettono sulla biochimica del citoplasma. I mitocondri, 'spazi chiusi' nella cellula, comunicano con il citoplasma e quindi con gli altri componenti cellulari, attuandosi nella cellula ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] ossa costituiscono la struttura portante del corpo, altre servono a proteggere organi delicati, come il cuore e i polmoni (che stanno chiusi in una gabbia fatta di ossa, la cassa toracica) o il cervello, che sta dentro il cranio. Le ossa nel loro ...
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VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, morto a Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] di Valsalva l'autoinsufflazione delle trombe di Eustachi che s'ottiene compiendo un atto d'espirazione forzata a bocca e naso chiusi. Per i seni di Valsalva v. aorta.
La sua opera fondamentale è De aure humano. ecc., Bologna 1704. Le Opera postuma ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...