BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] sua sede arcivescovile l'idea di un prestigio personale paragonabile a quello del patriarca di Costantinopoli.
A Toledo si era appena chiuso il XIII concilio generale del regno, convocato per il 4 nov. 683 dal re Ervigio, quando vi giunse l'inviato ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] anni, non trovano peraltro adeguato riscontro nella documentazione: la donazione del monte della Verna da parte del conte Orlando di Chiusi nel 1213, menzionata solo in un documento del 1274; un incontro a Roma negli ultimi mesi del 1215 con Domenico ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] suo quadro come quella della polis nel quadro classico greco-romano.
Il monastero benedettino, con la sua economia chiusa, corrisponde alla massa e alla curtis della grande proprietà fondiaria contemporanea; e la comunità monastica può anche esser ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] sta danneggiando gravemente gli ecosistemi di mari interni come il Mediterraneo, il Mar Nero, il Mar Rosso e di mari chiusi come il Mar Caspio.
Le acque dolci sono indispensabili sia per gli usi agricoli sia per quelli civili e industriali ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] in Europa, dove ‒ a causa della loro diversità negli usi e nella religione ‒ vengono spesso perseguitati o confinati in quartieri chiusi e degradati, chiamati ghetti. L'odio per gli Ebrei, o antisemitismo, ha determinato, nel 20° secolo, uno degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] rapporti tra la Santa sede e la Germania, che erano arrivate dall’arcivescovo di Magonza:
È noto che si respingono ad occhi chiusi le elezioni dei prelati e si riservano benefici e dignità d’ogni genere ai cardinali ed ai protonotari; e in verità tu ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] in cui le ali sono cosparse di occhi. Il più importante attributo dei simboli degli e. è il libro o il rotulo, chiuso nelle più antiche rappresentazioni, per lo più aperto dal sec. 8° in poi. Nelle miniature della scuola carolingia di Tours appare a ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] a insistere nella linea pontificia di una pace immediata, sulla base dello status quo: ma gli spazi di manovra si erano chiusi, poiché la guerra tra Francia e Impero si era riaccesa con violenza anche nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] che sia come un urto, di cosa contro cosa, una conoscenza fredda, quasi un misurare con le mani tese e con gli occhi chiusi. Ho il rimorso, ma con la coscienza attuale del bene visto come liberazione e gioia; e la coscienza è più libera, più infinita ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di un'altra concezione della libertà di coscienza. L'enciclica non si fermava a questo, sottolineava una visione di una Chiesa immobile, chiusa in se stessa, mai soggetta a crisi o a evoluzioni o a riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...