servosistema
servosistèma [Comp. di servo- e sistema] [FTC] [ELT] Sistema per il quale l'andamento di una o più grandezze (grandezze, o variabili, asservite o controllate o d'uscita) è determinato dal [...] elettrici se l'uscita deve essere una grandezza meccanica quale uno spostamento lineare o angolare); si hanno s. chiusi (o ad anello chiuso o a retroazione, ingl. feed-back) se il segnale d'uscita è confrontato in continuazione con una funzione ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] . Se il t. è aperto, la lunghezza d'onda del suono fondamentale è doppia della lunghezza del t., in modo che un t. chiuso dà come suono fondamentale l'ottava bassa del suono fondamentale dato da un t. aperto di uguale lunghezza; in un t. aperto, a ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] o un flusso magnetico) oppure per indicare, astrattamente, una serie ordinata di operazioni; in questi casi si parla di c. chiusi e, non propr., di c. aperti, a seconda che gli anzidetti percorso o serie di operazioni non abbiano un termine, cioè ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . di chiese di alcuni ordini religiosi femminili: fu collocato in ambienti annessi alla chiesa e con questa comunicanti solo attraverso vani chiusi da fitte grate, o in loggiati ricavati, entro la chiesa stessa, a un livello più alto. A seconda delle ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] della vita, troviamo quella per gli animali, quelle dei luoghi elevati, del buio, del tuono, del viaggiare, degli spazi chiusi, del guidare l'auto, dello sporco, delle malattie ecc.
b) Agorafobia
Il termine deriva dal greco ἀγορά, "piazza, mercato ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] , probabilistici, logici si possono tradurre in termini di proprietà dei grafi. Per es., problemi riguardanti l’esistenza di cammini chiusi che godono di particolari proprietà, quali quella di passare per tutti i vertici una e una sola volta (grafi ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] dei fusti e delle radici. I f. si dicono chiusi se nei fusti tutte queste cellule diventano elementi definitivi (tracheidi Accrescendosi, le due porzioni tendono a incontrarsi, divenendo f. chiusi o aperti a seconda che le due parti del f. arrivino ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] norme di severità proporzionata. Così i preparati delle classi I e II devono essere custoditi in armadi o locali chiusi a chiave, possono essere venduti soltanto da persone munite di particolare abilitazione (conseguita con esame) e a persone munite ...
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algebra di Boole
Silvio Bozzi
Introdotte nel 1848 da George Boole come controparte algebrica della logica dei termini e di quella ipotetica, le algebre di Boole trovano una prima formulazione assiomatica [...] sono l’algebra B(I)=〈P(I),∩,∪,‒〉 dei sottoinsiemi di un insieme dato mentre non sono algebre di Boole né il reticolo dei chiusi né quello degli aperti di uno spazio topologico. Algebre di Boole sono invece i reticoli dei clopen (gli insiemi aperti e ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] più avanzati non hanno più alcun rapporto con l'ambiente e vivono in un mondo che è solo loro; essi si sono chiusi nei loro desideri, con la sofferenza che deriva dalle persecuzioni di cui si credono vittime. Secondo Minkowski, l'autismo è quindi ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...