Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] una spinta modernizzatrice al Regno secondo due direzioni principali: la ridefinizione dei rapporti con la Chiesa e la politica economica. Chiuso, pur tra i contrasti, il trattato di pace con l’Austria, d’Azeglio seppe mantenere, nonostante il clima ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] . Nel 1567, in seguito a una rissa avuta alla corte, ne fu allontanato; visse a Granata fino al 1574, appartato e chiuso in sé stesso, soltanto in relazione epistolare con politici ed eruditi, specie con J. Zurita, eminente storiografo.
Opere
Tra le ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] multipli dei suoi più famosi ready mades e si dedicò all'ultimo suo complesso lavoro: una sorta di environment scultoreo-erotico chiuso alla vista da un grande portone e spiabile soltanto attraverso due piccoli fori (Etant donnés: 1° la chute d'eau ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] . Delicato e sottile poeta cortigiano, il giovane B. poté così godere della vita fastosa e gioiosa che si svolgeva nel chiuso della corte medicea; ebbe anche la possibilità di avvicinare altri signori del tempo, come Giulio Cesare Varano, signore di ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] allorché si fece frate domenicano. La conversione avvenne in seguito a un voto da lui fatto quando nel 1498 era rimasto chiuso con gli altri piagnoni nel convento di S. Marco assediato dagli arrabbiati.
Fu novìzio a Prato, passando nel 1501 a Firenze ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] testimoniano grande vivacità intellettuale, ma, nello stesso tempo, una cultura anacronistica, dovuta all'isolamento del piccolo, chiuso mondo provinciale e a letture disordinate. Consapevole delle proprie lacune, lo J. si dedicò con grande tenacia ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] degli ideali e dei modi del "cortegiano perfetto", dalla dissertazione sulle spocchie e sulle regole pedantesche del piccolo mondo chiuso di corte e delle sue boriose oligarchie, per affrontare problemi di più vasto respiro: le forme migliori di ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] seguano la vocale, ed il rapporto, particolarmente delicato da rilevare, di tale opposizione quantitativa con la distinzione di timbro aperto e chiuso per le vocali e ed o (pp. 58, 59, 61, 64). Il B. distingue anche con chiarezza, ai suoi tempi assai ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] un ambiente di grande arretratezza economica e culturale, caratterizzato da rapporti di tipo feudale e da un notabilato locale chiuso in difesa dei privilegi, mentre la legge elettorale impediva l'accesso al voto a gran parte della classe lavoratrice ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] tornare a Massaua, circostanza di cui G. accusò, sembra a torto, l'Abbadie. Secondo Massaia, G. era di carattere difficile, chiuso verso i confratelli e poco assiduo nello svolgere le mansioni religiose.
Stabilitosi nel monastero di Tadbaba Mariam, G ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...