Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] dei profeti vivamente aggettanti al di là della cornice, ormai libere dall'antica soggezione medievale alla nicchia o ad altro spazio chiuso, sono tra le opere più alte di N. per vigore ed espressività, con le quali N. conclude l'altissima scuola ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] di Copernico furono da lui considerate come un elemento di rottura della vecchia concezione tolemaico-scolastica di un Universo chiuso con al centro la Terra. Ma, mentre Copernico si muoveva ancora in un Universo finito, Bruno affermò arditamente che ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Egmont - descritto dai contemporanei "barbaro senza fede, senza cortesia, impio et avidissimo" - e di questo "prigione", non è tuttavia chiuso tra sbarre. Abita con agio a Bruxelles, previo impegno d'onore a non allontanarsi sinché non sia riscattato ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] il formarsi di una struttura direttiva d'impresa organica e competente, dall'altro proprio il carattere familiare e "chiuso" dell'azienda rendeva spinoso il problema dei grandiosi mezzi finanziari necessari per la gestione e per l'avanzamento di ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] triestina come a quelle del ceto intellettuale avendo nei suoi dieci anni di vita, e fino a quando non fu chiuso dalla polizia, collaboratori come P. Kandler, Attilio Hortis, N. Tommaseo e C. Cantù.
Rivelatasi nel 1831, attraverso il contatto con ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] quota parte di sete, e poi accreditate le somme ricavate dalla vendita; il conto relativo a questa operazione non era ancora chiuso nel marzo del 1562. Dal libro degli eredi di Ludovico Buonvisi abbiamo notizia anche di due panni di Valenza, per 13 ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] per gli Incurabili non si ha notizia, data la dispersione dei manoscritti avvenuta nel 1776, quando il conservatorio venne chiuso. A testimonianza, però, della sua attività in quegli anni rimangono i libretti di quattro oratori, stampati a Venezia ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] Calcolona) una trentina di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e dal dialogo ecolalico, spesso chiuso da due versi a rima baciata, le cosiddette chiusette. Ricordiamo alcuni titoli: Non èpadre essendo re (Napoli 1663 ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] mezzodì dell'esercito patriottico piemontese" sotto il comando di Trombetta di San Benigno, occupò Carosio, territorio piemontese chiuso da terre liguri. Dopo un periodo di trattative diplomatiche con il Direttorio genovese, le truppe regie guidate ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] da Claude de Rebè, arcivescovo di Narbonne, rifiutò di firmare la dichiarazione e si ritirò nella città vescovile. Chiuso nel suo palazzo, assistette impotente all'occupazione di Béziers da parte delle truppe del Montmorency, che arrivò nella città ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...