PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] della visita apostolica all’ospedale del Sancta Sanctorum, da cui dipendeva amministrativamente il Collegio Capranica, saccheggiato e chiuso nel 1798, di cui egli era già diventato dall’anno precedente il primo cardinale protettore dopo la forzata ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] del suo successore M. Pironti furono tenacemente contrastate dal F., il quale oppose le tesi del più chiuso conservatorismo teocratico ribadendo il rifiuto dell'episcopato meridionale ad accettare il nuovo Stato nazionale e soprattutto ingerenze ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] , rientrano in quest'orbita. Altrettanto chiaro è il rapporto con l'ideologia nel campo degli studi economici: sostanzialmente chiuso alla recezione del nuovo discorso di teoria economica che veniva dall'Europa (e qui probabilmente trova ragione il ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] 'italofilia, il libro collocava le vicissitudini dell'autore sullo sfondo della storia recente di uno Stato come quello pontificio, chiuso, in nome di una malintesa fedeltà al passato, a ogni processo di modernizzazione, ivi compresa la nascita di un ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] la sua famiglia. Nella Comédie Italienne continuò a esibirsi fino al 1697, quando il teatro dell'Hôtel de Bourgogne venne chiuso per ordine di Luigi XIV. Gli anni parigini furono caratterizzati da soddisfazioni e successi per il F., ma anche dagli ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] , i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, di Montezemolo e di Chiuso. La ratifica delle vendite, nonostante la formale opposizione della vedova, delle figlie e del nipote di Febo, fu regolarmente ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] con denaro.
Il rendiconto del giustizierato in Val di Crati e Terra Giordana, richiesto il 1º nov. 1269, non si era ancora chiuso nell'inverno 1271- In questo periodo il F. non poté ubbidire all'invito di presentarsi a corte perché giaceva malato nel ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] cariche e autorità già ricordate. Ma forse troppo fiducioso nella lealtà dei montanari degli estesissimi feudi e chiuso alla comprensione dei profondi cambiamenti in atto nello scacchiere italiano e in quello internazionale, nonché nella stessa ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] precarie condizioni di salute, fu, dall'ottobre al dicembre 1822, "custodito" da guardie di polizia nella sua stessa abitazione, quindi chiuso nel forte di Castellammare di Palermo, finché il 17 ag. 1823 venne fatto partire su una nave regia che lo ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] paese cade sempre più in balia di grandi gruppi di speculatori. Alla delusione si aggiungono tragedie personali: Il tempo viene chiuso dalla censura e nel 1864 muoiono la moglie e l'amatissimo Michail. Perseguitato dai debiti e tenuto per contratto a ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...