Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] comunale, con il definirsi di due tipi distinti: quello settentrionale, con grandi portici, e quello toscano e dell’I. centrale, chiuso e raccolto intorno alla torre. Diversa la vicenda del duomo di Milano, iniziato soltanto alla fine del 14° sec. e ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] , i Tedeschi gialla o oro. Durante il 12° sec. i simboli del vessillo cominciarono ad adornare anche l’elmo che era diventato chiuso e offriva pertanto ampi spazi alla decorazione.
L’origine degli s. risale quindi alla prima metà del 12° sec. (tra il ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] ’industria di base (emblematico il caso del centro siderurgico di Bagnoli, in provincia di Napoli, definitivamente chiuso nel 1993). Processi di sviluppo del secondario si sono affermati nell’avellinese (produzioni meccaniche di Pianodardine, settore ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] mai davvero deciso la g. da sole. Se può esservi g. soltanto fra coalizioni di Stati, allora la resa sovietica ha chiuso definitivamente il tempio di Giano (venerato soltanto in tempo di g.), perché nessuno Stato appare più in grado di coalizzare una ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e letterari, appare indicativa sia di una persistente fluidità del suo pensiero, sia della percezione di un sempre più chiuso clima intellettuale e politico, che il G. tendeva ad attribuire, sul fronte ecclesiastico, alle mene dei gesuiti e della ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] si era abituato a considerare la società come il mobile risultato dell'urto di blocchi ognuno dei quali era rigidamente chiuso e inaccessibile, e ne aveva ricavato saldo convincimento per una azione decisa m direzione di riforme radicali da elargire ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dei redditi, che lo collocavano alla pari con le maggiori famiglie della nobiltà lombarda, anche di una solida influenza nel chiuso ambiente dell'aristocrazia delle cariche, durante l'assenteista monarchia di Carlo II, il C. si inserì ben presto nei ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] . 1929, con la nomina a ministro per la Guerra.
Metodico amministratore, capace organizzatore, lavoratore assiduo, anche se di carattere chiuso e, a volte, puntiglioso, il G. era stato prescelto per le sue qualità, la sua solida preparazione e, assai ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] col Sanseverino; mentre il primo riuscì a rifugiarsi ad Asti, il F. venne intercettato, riportato a Milano e chiuso nel castello di Porta Giovia. Messo a confronto col Del Conte, dovette ammettere le proprie responsabilità. Inutilmente il fratello ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] di entrare in contatto con idee e pratiche considerate negative. Gli strumenti scelti furono quelli della educazione nel chiuso dei collegi gesuitici, sottratta ai rischi della libertà che si incontravano nel funzionamento delle università medievali ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...