DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] , tra i quali il D., "fermamente decisi ad introdurre un po' di aria nuova e di spirito nuovo nel chiuso e vecchio ambiente dei cattolici napoletani nel quale primeggiavano principi, duchi e marchesi ex borbonici, ostinatamente legati ad una società ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] di monsignore C. L. B. del Signore già arcivescovo di Torino tra' pastori della Dora Osiarco,ibid., coll. 1710-17; T.Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, II, Torino 1888, passim; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906 ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] appartenenti agli stati di Bivona, Caltavuturo e Sclafani.
Storici e cronisti descrivono il C. di carattere malinconico e chiuso, non amante del fasto, ma certamente - è da aggiungere - egli dovette avere il senso pieno del potenziale politico ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] 'investitura cardinalizia per Ercole, suo figlio. La permanenza del D. a Roma si protrasse fino al maggio del 1527 quando, chiuso nel palazzo dei SS. Apostoli insieme con Isabella e con il suo seguito, con l'ambasciatore veneziano e con alcuni nobili ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] , punto focale della messinscena; il rifiuto dell'intreccio convenzionale e dello psicologismo; la rinuncia al racconto chiuso, rigidamente definito in sede di sceneggiatura; l'insofferenza verso ogni eleganza e rifinitura stilistica.
Esordì nel ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] , coll. E. Gerli) poiché tra il 1863 e il 1867 egli fu lontano da Firenze, e nel 1866 il caffe fu temporaneamente chiuso per poi riaprirsi, come dice il Signorini (p. 179), "senza la nostra stanza".
Benché il C. fosse in stretto rapporto con molti ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] coscienza democratica e progressista ben più salda di quella del marito, il quale, negli anni della Restaurazione, si sarebbe chiuso in un moderatismo sempre più gretto.
Il 4 nov. 1800 nacque la secondogenita Antonietta; e il 22 giugno 1805, mentre ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] stretta amicizia con Vincenzo Gioberti, suo quasi coetaneo. Insieme a Gioberti, animò alcuni circoli che, nel chiuso clima politico della Torino della Restaurazione, riaprirono gli spazi del dibattito letterario e filosofico.
Laureatosi a diciannove ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] sulla sua formazione artistica. Il contatto con la città lagunare e con le feste e gli spettacoli che vi si svolgevano al chiuso e all'aperto spinsero il F. a operare in campo teatrale, inizialmente in qualità di costumista, poi di scenografo, e in ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] la restaurazione rimase a Palermo. Ritenuto autore d'un proclama rivoluzionario apparso in piazza della Feravecchia, fu arrestato e chiuso nel forte di Castellammare e quindi, con ordine del 22 dic. 1849, trasferito nella cittadella di Messina. Morì ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...