BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] . Fra il 1938 quando l’io narrante, espulso in quanto ebreo dal Circolo del Tennis, varca il muro di cinta del chiuso giardino, accolto dai correligionari Finzi-Contini nel loro campo da tennis, e l’estate del 1939, svolta di maturazione segnata ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] italiana avrebbe potuto compiersi nel '48 se re Carlo Alberto: "1) avesse chiesto al Parlamento poteri straordinari; 2) avesse chiuso le Camere dove si facevano discussioni imprudenti; 3) se si fosse frenata la stampa; 4) se nei paesi occupati si ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] est Populi, Populo" e la legenda "Risparmio - Lavoro [rappresentato da un contadino che guida un aratro] - Moralità". Il tutto è chiuso da tre collane concentriche e sormontato da una corona reale. Secondo il Cantimori però in lui mancava lo spirito ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] figlio alla Staël, dic. 1816 e giugno 1817, al Confalonieri, febbr. 1817, e al Sismondi, luglio e sett. 1817).Chiuso e diffidente (diffidenza scaturita dalle vicende del tormentato periodo storico da lui vissuto) sul piano politico, il B. fu invece ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] simpatia per uomini e ambienti del vecchio Piemonte (da I. Giulio ad A. ed E. Sismonda, da Sobrero a Cibrario), altrettanto chiusi nel loro mondo sabaudo, ma cultori di un austero "senso dello Stato".
Proprietario fin dal 1860 - prima con altri e poi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] anni Venti, tuttavia, si era reso conto che l’idealismo italiano aveva perso il contatto con la società, era «rimasto chiuso di fronte a problemi e a manifestazioni di indiscutibile valore», non aveva capito il positivismo e la scienza e non aveva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] e poi nel 1552 sotto il titolo di Formae orandi christianae enarratio, quando ormai il Concilio, nel 1547, aveva chiuso una volta per tutte la partita sulla questione della giustificazione sancendo il contributo salvifico delle opere stesse. Porzio ...
Leggi Tutto
GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dintorni di Mosca. Ideato nel 1832, l'edificio segue il modello del tempio a pianta centrale con portico a quattro colonne doriche chiuso da pareti laterali, una larga scala d'accesso, e cupola poggiante su un alto tamburo in cui si apre una finestra ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] "lezioni aride"e in realtà il B. mostra un eccessivo rispetto per la discussione giuridica, restando del tutto chiuso agli afflati umanistici del mondo culturale a lui contemporaneo. Tuttavia nell'ambito della scienza giuridica il B. sembra ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] un embargo totale, perfino sul titolo, in modo che niente trapelasse fino al momento della pubblicazione.
Oriana Fallaci lavorava chiusa nella sua casa di New York e per terminare un romanzo trascurava spesso anche la sua salute. Nel 1992 accettò ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...