OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] regolare, lamellosa; valva inferiore (sinistra) più grossa e concava, aderente a corpi sommersi; valva superiore più pianeggiante. La chiusura della conchiglia avviene a mezzo di un solo muscolo adduttore (fig. 1); mancano il piede ed il bisso. Il ...
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TINTINNABULI
Guido Libertini
. Piccoli campanelli di bronzo o di ferro, di dimensioni e di forme varie (quadrangolari, cilindrici, a tronco di cono) ci sono pervenuti dall'antichità.
Essi infatti servivano [...] a scopi varî. Talora erano considerati come strumenti musicali, ma spesso venivano usati per dare il segnale della chiusura o dell'apertura di edifici, mercati, bagni, ginnasî. Una gran parte sembra che abbiano avuto nel culto, dove col suono del ...
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Metodo di indagine cardiologica, non più in uso, consistente nella registrazione grafica dei toni e rumori generati dall’attività cardiaca. Mentre l’orecchio umano è in grado di avvertire a carico del [...] in condizioni fisiologiche solo due toni (distinti in primo e secondo), che sono in rapporto soprattutto con la chiusura delle valvole atrioventricolari e semilunari rispettivamente, la f., invece, ha permesso l’identificazione di altri due toni ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] tra l’aria esterna e l’aria contenuta all’interno dell’apparato di fonazione a partire dal punto in cui si è verificata la chiusura. Un’o. si può avere in ogni punto del condotto fonatorio compreso tra le labbra e la glottide. A seconda del punto ...
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Diritto
Nel processo civile, genericamente, le difese della parte convenuta volte a impedire l’accoglimento della domanda proposta dall’attore.
Si usa distinguere tra le eccezione processuali o eccezioni [...] di rito, atte a rilevare la presenza di un vizio formale o extraformale del processo, così da provocarne la chiusura in rito, e le eccezioni sostanziali o eccezioni di merito, con le quali, al contrario, si fa valere l’efficacia estintiva, impeditiva ...
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(o aromeno) Uno dei 4 gruppi in cui si articola il complesso delle parlate romene. È attualmente parlato, fuori dei confini della Romania, nel Nord della Grecia, in Albania, Macedonia e Bulgaria. Caratteri [...] comuni con gli altri gruppi dialettali romeni sono la riduzione di a in sillaba atona ă ‹ë›, la chiusura di a seguita da n o da m + consonante, la dittongazione condizionata di e in ea e di o in oa (floare dal latino florem), il rotacismo di l ...
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oblò Piccola apertura circolare (detta anche portellino) praticata sui fianchi e sulle sovrastrutture verticali di una nave per dare luce e aria ai locali interni. Gli o. sono provvisti di un robusto [...] montato su un portacristallo che può essere fisso o girevole attorno a una cerniera; in questo caso la chiusura stagna è ottenuta mediante serramenti a vite e un controportello metallico interno (corazza). Il portacristallo e il controsportello ...
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TRANSETTO (fr.: transept, croisée)
Celso Costantini
Il transetto designa quella specie di nave trasversale, che s'inserisce tra le navi longitudinali e l'abside o presbitero, conferendo alla pianta delle [...] chiese la forma di croce. Il nome deriva da trans septa e significa propriamente di là dalla chiusura. Anticamente il culto si svolgeva nell'abside e nel transetto, nel cui mezzo sorgeva l'altare, con tegurio ornato di cortinaggi. Al centro dell' ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] 528, nel 533 e nel 534. Sposò Teodora (v.). Specialmente alcuni atti del suo regno, come la chiusura della scuola d'Atene e la pubblicazione del corpus della legislazione romana, sono apparsi agli storici punti precisi per la periodizzazione dell'Evo ...
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Tipico giaccone, di pelliccia e con cappuccio, indossato dagli Inuit e da altre popolazioni delle regioni artiche (v. fig.). Da esso deriva la giacca invernale usata come capo d’abbigliamento sportivo [...] o militare. Questa è di pesante tela impermeabile con cappuccio, spesso bordata o interamente foderata di pelliccia, e si allaccia con chiusura lampo e bottoni a pressione. ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...