MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] chiamato Legione Pallade. Il M. non poté tuttavia unirsi a loro perché gli studenti non bolognesi, in seguito alla chiusura dell’Università, erano stati costretti a rimanere nelle loro città e a proseguire privatamente gli studi. Il ritorno alla ...
Leggi Tutto
Hara, Kenya
Hara, Kenya. – Designer giapponese (n. 1958) e docente alla Musashino art university. Per H. il design è «atto di sottrazione» e la funzionalità dei prodotti va ricercata utilizzando risorse [...] e l'attenzione alla sostenibilità. Ha realizzato numerosi progetti, tra cui la collaborazione alle cerimonie di apertura e di chiusura delle Olimpiadi invernali di Nagano nel 1998, la promozione di Expo Aichi (2005), e il restyling del negozio della ...
Leggi Tutto
connessone
Struttura costituente la giunzione serrata, o discontinua, o comunicante (gap junction) fra due cellule. I c. sono localizzati nelle membrane plasmatiche e sono costituiti da sei molecole [...] un’altra, così da accoppiare le cellule da un punto di vista sia elettrico sia metabolico. L’apertura e la chiusura del canale, all’interno del cilindro, sono dipendenti dal livello intracellulare degli ioni calcio e sono determinate dalla rotazione ...
Leggi Tutto
cefalopneumocele
Raccolta di aria al di sotto del periostio (membrana connettivale che avvolge le ossa) del cranio. Si verifica per frattura, lineare, comminuta o depressa, delle ossa craniche, specie [...] da questo può raccogliersi anche all’interno della cavità cranica (pneumatocele). La diagnosi è radiologica (radiografia standard, TAC); la cura, quando è possibile, consiste nella chiusura della breccia ossea, con l’ausilio di miniplacche. ...
Leggi Tutto
Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] nel mondo romano.
Presso i Greci e i Romani il s. serviva sia come segno personale sia per assicurare la chiusura dello scritto; nel Medioevo fu usato oltre che a questi fini, anche come mezzo di autenticazione in luogo della sottoscrizione autografa ...
Leggi Tutto
TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] quale esista un omeomorfismo f: X1 ~ M, allora g = iM 0 f: X1 → X si dice un'"immersione omeomorfa" di X1 in X e se inoltre la chiusura M̅ di M è X (cioè se M è un sottoinsieme denso di X), la coppia (g, X) è detta un'"estensione" di X1; per es., il ...
Leggi Tutto
La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] attività si attua sulla base di un piano predisposto dal curatore, reso esecutivo con decreto del giudice delegato.
Chiusura. - Segue nelle ipotesi già conosciute di mancanza di creditori, di totale pagamento di essi, di avvenuta ripartizione dell ...
Leggi Tutto
Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] che il blocco di NGF endogeno prolunga la durata del PC, mentre la precoce espressione di BDNF ne accelera la chiusura (Berardi, Pizzorusso, Ratto et al. 2003). Alcuni dati suggeriscono infine che lo sviluppo di una classe di componenti della MEC ...
Leggi Tutto
ROMBERG, Moritz Heinrich
Giovanni MINGAZZINI
*
Neurologo, nato a Meiningen l'11 novembre 1795, morto a Berlino il 16 giugno 1873. Laureatosi nel 1817 a Berlino, conseguì nel 1830 la libera docenza [...] appena chiudono gli occhi. Negli ammalati affetti da lesioni del labirinto, invece, il disturbo dell'equilibrio è poco aggravato dalla chiusura degli occhi, o non lo è affatto; talvolta, in questi casi, la posizione eretta è impossibile anche a occhi ...
Leggi Tutto
Si chiamano boccaporti tutte le aperture praticate nei ponti d'una nave per comunicare con ogni parte dello scafo e servire di passaggio ai varî oggetti che si vogliono imbarcare o sbarcare. Hanno un'intelaiatura [...] hanno portelli costituiti di piastre di corazza dello stesso spessore del ponte, muniti di contrappesi per facilitarne la chiusura. Ad evitare che le fiamme d'incendî esterni possano propagarsi nell'interno dei depositi di munizioni delle navi ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...