LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] . Rientrato in patria verso il 1754, insegnò per breve tempo filosofia nel seminario di Cerreto Sannita ma, scoraggiato dalla chiusura culturale di quell'ambiente, rientrò ben presto a Napoli. Dopo il 1760 conobbe una svolta importante, destinata a ...
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VINCENTI MARERI, Ippolito Antonio.
Marco Emanuele Omes
– Nacque a Rieti il 20 gennaio 1738, quintogenito di Cinzio Francesco e di Caterina Razza di Sermoneta.
La famiglia godeva di ingenti patrimoni [...] con le sfide poste dalla Rivoluzione secondo una prospettiva niente affatto passiva, critica ma non caratterizzata da una totale chiusura. Ciò è testimoniato sia dai suoi contatti con l’abate Augustin Barruel, del cui Journal ecclésiastique il nunzio ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] fu affittata, pur continuando a portare il nome dei Pecile, ai Mattiuzzi, che ne proseguirono l’attività fino alla chiusura negli anni Quaranta. Iscritto alla prima loggia massonica udinese, dal 1824 Gabriele fu oggetto di attenzione da parte della ...
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ORLANDI, Santi
Gregorio Moppi
ORLANDI, Santi. – Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo compositore, che ai primi del Seicento risulta professionalmente già ben inserito nell’ambiente musicale [...] Venezia nel 1602: nella dedica a Filippo di Antonio Salviati, si dichiara nel «fiore della [...] gioventù»; il volume accoglie in chiusura due madrigali dei fiorentini Alberto del Vivaio e Antonio Bicci. Dopo un secondo libro di cui oggi non v’è più ...
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RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] i suoi primi contributi sull’argomento, in particolare sulle crittogame e sui funghi raccolti e censiti in Toscana. Con la chiusura, nel 1807, del Museo, venne licenziato e costretto per sopravvivere a ricorrere all’aiuto degli amici (in particolare ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] "Nelle case delli heredi d'Aldo romano, e d'Andrea d'Asola suo suocero", dopo aver subito una temporanea chiusura, riaprì i battenti nel 1533 grazie all'intervento del M., sempre più coinvolto nelle attività editoriali ma anche insofferente verso ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] ciò, quelli dell’infanzia e dell’adolescenza furono anni trascorsi all’insegna della severità, della rigidezza morale, della chiusura nei confronti delle novità. A tal proposito, nel 1789, il conte Joseph-Thomas d’Espinchal, emigrato francese ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] ispirato a una linea di conciliazione con i Savoia, scelta editoriale sgradita a Leone XIII, che portò in breve alla chiusura del periodico.
Gli anni fra il 1879 e il 1885 videro Rubbiani più intensamente coinvolto nella vita politica. Con il ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , in testa al quale, in località Mannore, costruì una torre di guardia con funzione di riparo per le paratie di apertura e chiusura (Ricci, 1891, p. 99; Marinelli, 1911-12, pp. 91-99). Meno probabile, ma affermato da testi settecenteschi, è che il F ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] protagonista di un episodio di resistenza all'autorità del viceré.
Nel Parlamento siciliano del 1609, la cui seduta di chiusura si tenne a Palermo il 22 maggio, fu offerto al viceré Juan Fernández Pacheco, duca d'Escalona, un donativo straordinario ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...