D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] incolore e terso, denominato cristallo, ottenendo dalla Signoria veneziana il permesso di lavorarlo anche nel periodo di obbligatoria chiusura delle fornaci. Come di consueto a Murano, il segreto della fabbricazione del cristallo si diffuse presto in ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] periodo di apprendistato presso le botteghe dei marmorari della Fabbrica del duomo di Milano - riaperte nel 1631 dopo la chiusura a causa della peste - nel gennaio 1645 (Archivio storico della Fabbrica, cart. 140) venne ammesso come scultore fisso in ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] della Vergine, dipinta dal D. (Tigri, 1854, p. 189). Le soppressioni napoleoniche, avvenute nel 1810, e la conseguente chiusura al culto della chiesa, hanno provocato la dispersione dei quadri.
Lungo le pareti della chiesa pistoiese di S. Giovanni ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] fino ai primi decenni del sec. XVIII, sul metodo erudito e descrittivo imposto dall'Accademia della Crusca. Contro la chiusura delle grammatiche tradizionali, che non contenevano altro che una serie di osservazioni sui caratteri e le proprietà delle ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] pressione, facendone applicazione al fenomeno idrodinamico detto "colpo d'ariete"e a casi pratici di apertura e chiusura dell'intercettatore all'estremo della tubazione. La memoria, riuscita preziosa ai costruttori di macchine idrauliche e d'impianti ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] (scomparsa), un'altra Pietà presso la congregazione di S. Filippo Neri, una Crocefissione nel collegio Oradino (scomparsa con la chiusura del collegio).
Il B. dipinse anche ad affresco: fece sei lunette con Storie di Adamo ed Eva nell'oratorio di ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] dei difensori di Roma e di Ancona, e ripristinato il governo pontificio, la S. Congregazione degli studi ordinò la chiusura dell'università maceratese, per la partecipazione ai moti rivoluzionari del '49. A tale provvedimento fece seguito il decreto ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] anche il giorno del suo genetliaco e quello successivo alla chiusura dell’anno giubilare, definiva in termini organici il programma vennero progressivamente tacitate all’interno di una chiusura totale nei confronti della filosofia illuministica e ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] in Sardegna -, il M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] suo nome.
Almeno per il primo trentennio, le biografie ricalcano il profilo che lo stesso Rocca pubblicò nel 1605 a chiusura della Chronhistoria de apostolico Sacrario (1605, pp. 103-111). Ripreso nella prima vita pubblicata nel 1636 dal confratello ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...