RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] con un’orazione il 4 giugno 1562, in occasione della XX sessione e fu incaricato di tenere il discorso per la chiusura dei lavori (il 3 dicembre 1563), che uscì a stampa.
Ragazzoni si recò quindi a Famagosta, avviando iniziative per l’applicazione ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] imprecisata una rissa a bastonate e colpi di spada con Tiberio Fiorilli, il celebre Scaramouche, conclusasi con ferite gravi.
Dopo la chiusura della Comédie Italienne (1697), il C. fu di nuovo a Verona e non tornò a Parigi che nel 1708 a svolgere ...
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LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] proti Scalfarotto, P. Battaglioli e dal L., contemplava alcuni elementi di quello del Lorgna (eliminazione delle bocche di Limena, chiusura del tratto del Brenta vecchio da Limena fino al canale Vandura, scavo di un canale nella zona ovest di Padova ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] -statistica di Milano, fondata da G. Ferrario, e ne divenne vicepresidente. Nel 1849 e nel 1850, dopo la chiusura delle università di Pavia e di Padova in conseguenza degli avvenimenti politici, impartì, nei corsi approntati dall'Ospedale Maggiore ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] . nell'agosto 1507 partì per un breve viaggio a Lucca. Tornato a Bruges, dedicò gli ultimi anni della sua vita alla chiusura delle operazioni fallimentari. Tra l'inizio del 1511 e l'estate del 1512 egli intraprese un viaggio a Napoli per recuperare i ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] psichiatrico provinciale «Santa Maria della Pietà» di Roma dall’inaugurazione della nuova sede in Monte Mario (1914) alla definitiva chiusura (1995), ibid., III, pp. 189-200; G. Alemà, Profili e idee: M., Cerletti e Gozzano, in Atti del XXXVIII ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] Leopoldo II (salito al trono nel 1790 dopo la morte di Giuseppe II), che decretò, fra l’altro, anche la chiusura del seminario pavese. Ordinato sacerdote il 29 maggio 1790 e nominato canonico coadiutore nella basilica di S. Ambrogio di Milano Tosi ...
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MENEGHINI, Andrea. –
Michele Gottardi
Nacque a Padova il 18 ag. 1806 da Agostino ed Elisabetta Gaggini.
Educato dall’abate G. Bernardi, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Padova, coltivando [...] ’essa di valore simbolico fu la sua proposta di unificare le associazioni agrarie italiane per ampliare le rispettive esperienze: in chiusura del proprio intervento il M. ricordò infatti come i confini dei diversi Stati, in cui era divisa la penisola ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] il 18 ott. 1914 uscì il nuovo periodico di propaganda anarchica La Questione sociale, di cui fu direttore fino alla chiusura nel 1916. Nel 1918 il F. cambiò ancora città, stabilendosi a Boston, dove trovò lavoro come linotipista presso il giornale ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] per sottrarsi alla forzata partenza trovò modo di rientrare a Napoli nel 1760.
Tuttavia Napoli dal 1759, ossia dalla chiusura di Capodimonte fino al 1771, anno della apertura della Real Fabbrica Ferdinandea, non offriva lavoro per gli artefici della ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...