EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Roma e Torino.
La storia della casa editrice fu segnata più o meno direttamente dalle repressioni del regime fascista, con la chiusura nel 1935 della Cultura e della Riforma sociale e con una lunga serie di arresti, carcerazioni (anche dell’editore ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] II: in maggio in Polonia, per presiedere i solenni funerali di Wyszyński, e in dicembre in Messico, per la chiusura delle celebrazioni del 450° anniversario dell’apparizione della Madonna di Guadalupe, patrona delle Americhe. Nello stesso anno e nei ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] pratica agricola, ibid., II, pp. 332, 387 s., 390, 393, 401-403, 405, 407; R. Targhetta, La massoneria veneta dalleorigini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 43-46, 62, 67, 78, 103, 115 s.; M. Infelise, L'editoria veneziana nel ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] del 1969 fu finalmente realizzata. Alla fine del 1989 Giulio Andreotti, presidente del Consiglio, affermò che la chiusura del pacchetto sarebbe stata imminente, ma si dovette attendere ancora l’inizo del 1992 affinchè il governo approvasse ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Cristoforo Garatone, che era stato più volte nunzio apostolico in Oriente, il quale nell'ottobre del 1439, dopo la chiusura del concilio, partì per Costantinopoli per la sua ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore il ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] e la figlia a Brolio, il castello familiare in Chianti che divenne il centro amministrativo della proprietà. La chiusura del palazzo gentilizio a Firenze fece qualche scalpore nell’alta società della capitale toscana, perché Ricasoli motivò la sua ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , che, avendo avuto modo di apprezzarne la dottrina e il rigore morale, si avvarranno in futuro della sua esperienza.
Dopo la chiusura del concilio il C. rientrò probabilmente a Bologna (una sua lettera del giugno 1564 da Bologna, in Prodi, I, p. 201 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , la rivista della Gioventù italiana del Littorio (GIL); il suo potenziale antifascismo fu tutto culturale, insofferenza per la chiusura e le censure del regime.
Nel 1942 pubblicò presso un piccolo editore di Bologna Poesie a Casarsa, scritte nel ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] Salandra.
Prese parte ai lavori del quinto e ultimo Congresso nazionale del PPI, tenutosi a Roma nel giugno del 1925. Alla chiusura del quotidiano Il Popolo, nel novembre del 1925, si attivò per animare il settimanale L’idea popolare, che vide la ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] e il 1540 fu a Fontainebleau al seguito di Rosso Fiorentino. Nel 1541, dopo che Francesco I ebbe ordinato nel 1540 la chiusura del cantiere di Fontainebleau e dopo la scomparsa del Rosso (1540), la sua presenza è documentata di nuovo a Troyes. Nel ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...