MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie
Renata De Lorenzo
MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Cagliari il 14 nov. 1812 da Vittorio Emanuele I, re di Sardegna, e [...] ). Dopo sei mesi rientrò a Genova, poi fu di nuovo a Roma a fine anno, e fino a metà del 1826, per la chiusura della porta santa e del giubileo: le giornate romane furono vissute all’insegna del misticismo e di frequenti incontri col papa, senza però ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] gli studi, convinzioni di fede. A S. Frediano, reduce da un periodo di scandali (1536-39) che ne avevano minacciato la chiusura, era giunto come priore Pier Martire Vermigli, che nei tre anni passati a Napoli era entrato in contatto con il circolo di ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] i nuovi canoni dell'igiene, e a una riforma radicale dell'educazione del personale infermieristico e ostetrico; la chiusura temporanea della clinica, comunque imposta dalle circostanze, avrebbe avuto il significato di un semplice palliativo, se tali ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] scuola, subito tradotta in francese, tedesco e inglese e ristampata nel 1815 alla riapertura della scuola dopo la chiusura in epoca napoleonica, di cui Rana compila Della fortificazione irregolare. Il contributo di Rana riguarda essenzialmente lo ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] in quegli anni instancabile e quanto mai produttiva: non di rado soleva trattenersi nel suo studio oltre l'orario di chiusura dell'archivio e recarvisi talora anche nei giorni festivi, sempre intento a compiere ricerche e a stendere memoriali. Di lui ...
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SINI, Tarquinio
Francesca Tancini
– Nacque a Sassari il 27 marzo 1891, da Vincenzo, sarto di alta classe, e da Maria Peppa Falzoi.
La famiglia, dopo un breve trasferimento a Roma, si spostò a Cagliari, [...] della Natura [...], con personaggi vivi» (Sini, 1928, 1998, p. 123).
Allo scoppio del primo conflitto, con la chiusura delle case cinematografiche, Sini lasciò Torino per Parigi, con l’intenzione di trasferircisi stabilmente. Era allora uno dei ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] il F. si trovava in Italia per la morte della madre - che portò alla rottura delle relazioni diplomatiche e alla chiusura, il 23 ag. 1922, delle rappresentanze italiane nel Caucaso. Il governo italiano aveva cercato di rimandare la soluzione della ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] meglio; questo, però, aveva creato polemiche tra il centro e la periferia, segnatamente tra Roma, dove la chiusura al fascismo era netta, e la Romagna, dove del nuovo movimento fascista si coglievano principalmente la componente antisocialista e ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] di riferimento per le cooperative ‘rosse’ e ‘bianche’ subì un ridimensionamento tale da portarlo sull’orlo della chiusura. In ragione delle passività accumulate (per impossibilità di recuperare i crediti erogati durante la guerra) e della sua ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] . 154). Il C. difese il predicatore e a sua volta sostenne una campagna contro un teatro locale fino a ottenerne la chiusura (Bentivoglio a Ducoudray, 21 ott. 1767, da cui desumono le Nouv. eccl., 18 nov. 1767). La compilazione dello status ecclesiae ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...